Strade ‘gruviera’ per sistemarle
serve oltre 1milione di euro
Ce ne sono 80mila
Nella foto, di repertorio, buche in città
Il bel tempo sembra finalmente arrivato, quindi via ai rappezzi delle strade comunali. Dopo un inverno rigido e una primavera piovosa che hanno ridotto le strade della città ad un colabrodo tanto che le segnalazioni agli uffici comunali sono state molteplici, circa 300 nei primi mesi dell’anno, così come le lamentele arrivate a palazzo municipale. Una situazione che ha portato il consigliere della Federazione della Sinistra, Piergiuseppe Bettenzoli a definire Crema non più la città del salva ma quella del gruviera. Ora finalmente i rappezzi sono cominciati, così come durante l’inverno l’amministrazione era intervenuta per coprire quelle buche con lo speciale asfalto invernale. Il problema però è sempre lo stesso: per sistemare veramente le strade non ci sono soldi.
Ma quanto costerebbe un intervento per un ripristino vero di tutte le vie ridotte male della città? Circa un milione e mezzo di euro, o forse qualcosa in più, fanno sapere dall’ufficio tecnico del comune. E quanti fondi ci sono al momento a disposizione? “Ottantaquattromila euro, per ora”, risponde l’assessore Fabio Bergamaschi. Sì, perché se per anni, a causa della mancanza cronica di risorse, le amministrazioni, non hanno più messo mano seriamente alla manutenzione delle strade, ora il problema è diventato troppo costoso per un intervento che vada a sanare tutti i disagi. “Negli anni passati avevamo a disposizione circa 400mila euro per la manutenzione delle strade, ma man mano i fondi sono andati a diminuire sempre più, quindi per ora è impossibile intervenire”, spiegano gli uffici comunali. Da via Treviglio, a via Visconti, passando per viale Europa, per la trafficata via Picco, fino a via Bergamo e al viale di Santa Maria, insomma tutte le principali arterie della città avrebbero bisogno di un intervento strutturale, ma purtroppo le risorse scarseggiano e anche quest’anno l’amministrazione dovrà accontentarsi di fare solo dei rappezzi delle zone più malconcie. “Un confronto che dice tutto: nel 2010 le risorse stanziate sul capitole delle manutenzioni erano di 1milione e 632mila euro, nel 2012 di 885mila euro. In pratica dimezzate. E per manutenzioni non intendo solo le strade, ma anche i fabbricati e le aree verdi. Basta questo per rendere la dimensione”, commenta l’assessore Bergamaschi che nel medesimo capitolo avrà a disposizione per il bilancio in via di definizione più o meno la stessa cifra.