Cronaca

Comune incentiva l’uso della bicicletta
Ma per le ciclabili non ci sono risorse

L’utilizzo della bicicletta e l’incentivizione della mobilità cosiddetta sostenibile al centro dell’agire dell’amministrazione guidata da Stefania Bonaldi. Nonostante non sia prevista, per mancanza di risorse, almeno per ora, la realizzazione di altre piste ciclabili verso i comuni limitrofi, al di fuori di quella per Izano, l’amministrazione continua nella sua opera di incentivazione dell’uso della bicicletta.  E in programma se non ci sarà la possibilità di realizzare ciclabili verso i comuni limitrofi, c’è l’intenzione di mettere in sicurezza una serie di percorsi ciclabili interni alla città, a partire da via Piacenza.

Infatti le tre ciclabili principali di collegamento con i comuni limitrofi: quella per Madignano, quella per Offanengo e quella per Campagnola Cremasca hanno dei costi molto elevati per gli scarni bilanci dei comuni, quello di Crema compreso. Rispettivamente i costi di realizzazione sono di 550mila euro per  la prima, 355mila per la seconda e 480mila euro per la terza. «Sarà molto difficile che per il prossimo anno l’amministrazione riesca a realizzare uno di questi progetti, ma pensiamo a riqualificare le ciclabili interne al comune, come ad esempio quella di via Piacenza, che deve essere completamente rivista», commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi

«Uno degli obiettivi prioritari del programma amministrativo – aggiunge Giorgio Schiavini, assessore alla Mobilità – è proprio quello di incentivare l’uso di una mobilità dolce, caratteristica della bicicletta. Per questo abbiamo cercato di investire parte delle risorse a disposizione per   ultimare quei tratti di pista ciclabile che servono a collegare Crema con i Paesi limitrofi. La   ciclabile Crema – Izano è un esempio ma abbiamo in mente di potenziare altri tratti. La bici in città inoltre è comoda, veloce, economica e rispettosa dell’ambiente. Tutti  valori nei quali crediamo fortemente e che vogliamo siano il segno tangibile dell’operato di questa  amministrazione».

Il mezzo a due ruote diventa quindi protagonista di manifestazione e interventi della giunta comunale. Ultimi in ordine di tempo: l’adesione alla petizione promossa da Fiab per tutelare chi sceglie di andare in bicicletta al lavoro e la scelta di dedicare alle biciclette anche l’edizione di quest’anno di Crema in fiore.

LA PETIZIONE DELLA FIAB

La petizione della Federazione Italiana della Bicicletta Onlus (Fiab) mira a riconoscere la tutela  a chi sceglie la bici per andare al lavoro, attraverso una “proposta di legge per il riconoscimento dell’infortunio in itinere”. «Nella nostra legislazione – afferma il sindaco Stefania Bonaldi, – è prevista l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, nel normale percorso  da casa al lavoro e ritorno  sia che avvenga a piedi sia con mezzi pubblici; per quanto riguarda il mezzo privato, invece, l’uso deve essere  “necessitato” (non esistono mezzi pubblici, non coprono l’intero tragitto o gli orari non coincidono   con quelli di lavoro). La Fiab nella sua petizione intende aggiungere alla frase “L’assicurazione opera anche nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato, purchè  necessitato” con: “L’uso della bicicletta è comunque coperto da assicurazione, anche nel caso di percorsi brevi o di possibile utilizzo del mezzo pubblico”. Siamo d’accordo con questo tipo di integrazione perché  l’uso della bicicletta per andare al   lavoro è socialmente utile e meritevole,  migliora l’ambiente e contribuisce a diminuire il traffico. L’uso della bicicletta inoltre può essere “necessitato” da motivi personali ed economici   importanti: il lavoratore risparmia l’abbonamento al mezzo pubblico e le spese connesse   all’utilizzo dell’automobile, in molti tragitti è più veloce del mezzo pubblico e contribuisce a   rendere meno affollato il servizio, soprattutto in una piccola città come la nostra».

LE BICICLETTE A ‘CREMA IN FIORE’

Sarà dedicata alle biciclette la XVI edizione di Crema in fiore, la manifestazione che si svolgerà ai giardini pubblico il 18 e 19 maggio. Organizzata come ogni anno dalla Pro Loco la manifestazione oltre a vedere un numero crescente di espositori, una trentina quest’anno, vedrà protagoniste le due ruote che saranno esposte durante la due giorni e saranno le protagoniste anche del concorso dedicato alle vetrine di Crema. Non a caso in questi giorni nelle vetrine cittadine stanno già comparendo delle biciclette.

CICLABILI PER UN GIORNO

E anche quest’anno l’intenzione dell’amministrazione di Crema in collaborazione con le amministrazioni dei comuni limitrofi è quella di creare la domenica percosi ciclabili chiudendo le strade secondarie al traffico. Lo scorso anno l’operazione era partito con la chiusura di via Ricengo, e si è poi ampliata coinvolgendo altri comuni del territorio. In pratica i ciclisti cremaschi avevano potuto partendo dalla ciclabile della Gronda Nord proseguire verso Cremosano e una volta arrivati nel paese dirigersi a Campagnola Cremasca. Una volta qui si poteva proseguire verso Pianengo, per poi decidere se imboccare la ciclabile e tornare a Crema arrivando lungo il viale di Santa Maria o dirigersi verso il Parco del Serio. A confermare che sono in atto contatti per riproporre l’iniziativa è l’assessore Schiavini.

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