L’Erogasmet affonda
a Pisogne contro
l’Iseo Serrature
Affondano ancora al PalaRomele di Pisogne le ambizioni dell’Erogasmet, che cede 61 a 58 ai padroni di casa dell’Iseo Serrature, autori di una gara encomiabile sotto il profilo del cuore. Non è stato un bell’incontro, come si evince facilmente dal bassissimo punteggio finale.
Fin dall’inizio si capisce che i padroni di casa non sono quelli visti sabato a Crema. Filippi e’ cresciuto e con lui la squadra bresciana, l’intensità cremasca non è quella giusta e coach Galli spende il primo time out dopo 1’32”. Bianchi e’ stranamente impreciso, così come Anzivino. La difesa cremasca però sale di tono e l’incontro si mantiene a punteggio basso, con il quarto che dopo vari sorpassi termina 16 a 15 per Pisogne.
Padroni di casa avanti anche ad inizio seconda frazione, stoppati da un imperioso Ferri che con sei punti consecutivi lancia il parziale di 10 a 0 che porta al primo vantaggio importante sul 20 a 27, fino al 21 a 32 che segna il massimo vantaggio dell’Erogasmet. Pisogne rosicchia qualcosa e si va al riposo lungo sul 25 a 33. Ottima la frazione giocata da Persico e buono l’impatto difensivo del rientrante Carlo Bianchi, con il tempo che si chiude su due magnifici interventi difensivi di Degli Agosti.
Nei due quarti successivi, però, si assiste all’ormai consueto calo dei cremaschi, che soffrono enormemente le penetrazioni di Acquaviva, il migliore dei suoi, e non trovano punti da un inguardabile Andrea Bianchi da 1 su 12 al tiro. Perazzi, stranamente dimenticato in panchina da coach Mazzoli nella prima frazione, aggiunge peso e pericolosità alla manovra dei padroni di casa. Cala vistosamente Denti e mentre Anzivino continua a litigare con il canestro l’ottimo Ferri della prima frazione siede sconsolato in panchina. Pisogne impatta a 46 pari con sette punti consecutivi di Acquaviva, ricacciata indietro da una bomba di Galletta allo scadere. Nell’ultimo quarto l’Erogasmet scompare e Pisogne può mandare in visibilio il proprio pubblico, staccando il biglietto per una nuova trasferta a Crema per gara 3.
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