Il cremasco Toninelli
vice presidente commissione
Affari Costituzionali
rinuncia all’indennità

Il parlamentare Danilo Toninelli, secondo da sinistra

Danilo Toninelli, vice presidente della commissioni Affari Costituzionali della Camera. Questa è la prima notizia che riguarda il deputato del Movimento 5 Stelle. La seconda, arriva dopo tutte le polemiche in merito alla diaria alla quale i parlamentari del Movimento a maggioranza hanno deciso di non rinunciare. Non si sa se Toninelli rientrerà o meno nella presunta lista nera di Beppe Grillo, cioè nella lista di coloro che di rinunciare alla diaria non ne vogliono sapere, ma si sa una cosa, e questa è la seconda notizia: Tonineli ha immediatamente rinunciato all’indennità di carica per il ruolo in commissione. Allo stesso modo dovrebbero aver fatto tutti gli eletti del Movimento negli Uffici di Presidenza delle Commissioni e delle Giunte Parlamentari. “Se sommiano queste indennità alla rinuncia ai rimborsi elettorali (42 milioni di euro), alla rinuncia di più del 50% dello stipendio, dell’indennità di fine mandato e del vitalizio, le somme restituite allo Stato diventano da capogiro.Non da ultima la nostra richiesta, fatta alla Presidenza della Camera, di destinare una credit card a tutti i parlamentari per la rendicontazione analitica di tutte le spese di mandato e di soggiorno”, spiega il parlamentare del Movimento 5 Stelle.