Cronaca

Emergenza povertà,
in un anno distribuiti
2326 pacchi alimentari

E’ passato un anno dalla prima colletta alimentare della Caritas, e la situazione delle famiglie cremasche non migliora. Fortunatamente anche la generosità dei cremaschi non è in calo: ben 14 i bancali di alimentari raccolti in 12 ore all’Ipercoop.

“Per un po’ siamo apposto sia grazie a tanti volontari che hanno aderito dalle parrocchie che all’Ipercoop che ha messo a disposizione dei clienti, scontandoli, tutti i generi alimentari di cui avevamo bisogno. Un bel gesto”, commenta Claudio Dagheti, responsabile della Caritas diocesana, anche se il lavoro è continuo e costante. Nel 2012 sono stati 2326 i pacchi alimentari distribuiti dalla realtà diocesana durante tutto l’anno. Riso, pasta, alimenti in scatola, ma anche alimenti freschi come formaggi e mozzarelle che una volta al mese chi è in difficoltà può ritirare al centro di distribuzione.

Una volta al mese le famiglie possono presentarsi alla Caritas per ritirare i pacchi, anche se gli alimenti distribuiti, spiega Dagheti, “non sono sufficienti per un mese, ma al massimo un paio di settimane”. Un modo per tirare un sospiro di sollievo per quelle persone che non riescono a soddisfare neppure il bisogno di cibo per via delle difficoltà economiche e la situazione di crisi perpetua. Non è iniziato infatti bene il 2013: nel primo trimestre la Caritas ha già distribuito 679 pacchi alimentari, 181 pacchi di vestiario e effettuato 39 forniture di mobili. “in totale sono passate 352 persone delle quali i 2/3 cioè 224 sono in carico già al centro di ascolto. La situazione è grave e a volte anche noi ci troviamo in difficoltà”.

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