Vandalo solitario devasta la sede
e ruba quattro strumenti
alla banda di Sergnano
Vandalo solitario devasta la sede e deruba il corpo bandistico San Martino Vescovo di Sergnano. Ma le telecamere di sorveglianza hanno catturato il colpevole ed ora le forze dell’ordine stanno indagando. Una amara sorpresa ieri per i componenti della banda del paese, che da anni hanno lo loro sede all’interno del parco Tarenzi: qualcuno durante la notte tra domenica e lunedì ha sfondato la finestra e una volta entrato ha rovistato dappertutto, facendo un disastro.
Un’ora il vandalo solitario si è soffermato nella sede, in piena notte e ha rovistato ovunque, vuotato armadietti, stracciato e buttato all’aria le divise e gli strumenti e poi se ne è andato portando con sé due trombe, un flauto traverso e un sassofono contralto.
“L’uomo, – spiega Lodovico Landena, assessore del comune e segretario del corpo bandistico di Sergnano – da solo ha scavalcato il cancello del parco alle 3.05 della mattina, come dimostrano le immagini delle telecamere, e non sappiamo con che cosa, ha mandato il frantumi il vetro che era antisfondamento, poi è entrato nella sede. Ci è rimasto un’ora e alle 4.07 minuti è uscito con uno zainetto e spalla, ha aperto l’ombrello perché in quel momento pioveva parecchio e si è diretto al cancello. Si tratta – prosegue Landena – di qualcuno che conosce bene il parco visto che per uscire non ha scavalcato, ma ha premuto il pulsante per aprire il cancello. Ha atteso tranquillo, sapendo che difficilmente sarebbe stato visto, per via dell’ora tarda e della pioggia battente, e quanto il cancello si è aperto si è allontanato a piedi”. Il danno per il Corpo bandistico, oltre che essere materiale, visto che gli strumenti hanno un valore di 900 euro, è aggravato dal fatto che ora dovrà ricomprarli per continuare l’opera di insegnamento. Ad essere spariti sono infatti gli strumenti che vengono usati per le lezioni degli allievi.
“Ora dobbiamo ricomprarli e ci costerà circa 1500 euro, visto che si tratta degli strumenti degli allievi. Se fossero stati quelli utilizzati durante i concerti il danno sarebbe stato maggiore. Inoltre – aggiunge Landena – dobbiamo sistemare la sede e riparare il vetro: quindi altre spese per la banda. E questo per noi è un danno”. A questo vanno aggiunti i costi per sistemare la finestra e il vetro rotto e altri piccoli danni subiti all’interno della sede.
Questo è il terzo furto che il corpo bandistico di Sergnano subisce: per ben due volte nei mesi scorsi i ladri avevano visitato la sede andandosene entrambe le volte con lo stereo. Del fatto sono stati avvisati i carabinieri di Camisano che hanno preso visione delle immagini delle telecamere e stanno cercando il colpevole.
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