Politica

Grillini cremaschi:
“La gente non lo vuole,
Napolitano dovrebbe rinuciare”

Pronti a rispondere alla chiamata di Beppe Grillo, hanno cercato di organizzarsi e andare a Roma a manifestare contro il Napolitano-bis, ma il poco tempo e la distanza li ha fatti demordere. Ma allo stesso modo sono pronti a continuare la loro “umile rivoluzione pacifica e di contenuto”. Così la definisce sul blog del Movimento Cremasco, il parlamentare Danilo Toninelli che ha preso parte all’elezione del presidente della Repubblica, votando fino all’ultimo Stefano Rodotà. Così Toninelli ha commentato quanto accaduto con la scelta di Pd e Pdl di sostenere la riconferma di Napolitano come presidente della Repubblica. “Ieri – scriveva domenica – è stato un Grande Giorno, ieri milioni di Italiani che ancora non avevano capito, hanno capito come ragiona la gente che li governa. La nostra umile rivoluzione pacifica e di contenuto è iniziata”. E anche i grillini cremaschi sono pronti a dar corso a questa rivoluzione. “Noi – afferma Christian Di Feo, consigliere comunale a Crema – vogliamo il cambiamento, il Pd e il Pdl stanno dicendo che preferiscono l’inciucio. Oggi vedo per il Pd solo un grande declino con un’alta dirigenza che non dà spazio alla base, ma ha deciso di andare verso l’autodistruzione. La gente davvero ha coscienza di quello che vuole, mentre il Pd non capisce che è possibile e che anche il loro elettorato lo chiede. Invece stanno dimostrando che non hanno colto il nuovo senso della politica. E sinceramente – aggiunge – a mio avviso dopo che gli italiano hanno detto un così chiaro no a Napolitano, lui dovrebbe rinunciare alla carica, dovrebbe capire che non è ben voluto dal Paese e dimettersi. Sono amareggiato e non sono certo l’unico”.

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