Colle, l’intesa su Marini spacca il Pd
Base in rivolta anche nel Cremasco
18 aprile 2013: i grandi elettori sono chiamati a eleggere il 12esimo presidente della Repubblica. Il sali e scendi dei papabili sta tenendo banco da giorni, ma a rubare la scena alle “Quirinarie” del Movimento 5 Stelle e alle rinunce dei primi due più votati del popolo dei grillini, Milena Gabanelli e Gino Strada, ci ha pensato Pierluigi Bersani con il suo annuncio in merito alla “scelta condivisa” da parte del Partito Democratico, del Popolo della Libertà e di Scelta Civica per la Presidenza della Repubblica: Franco Marini.
Un annuncio che ha scatenato la base in tutta Italia, Cremasco compreso, schierata in massa con il candidato sostenuto dal Movimento 5 Stelle, Stefano Rodotà. “1000 volte Rodotà… non Marini, D’Alema o Amato”. A scriverlo è il sindaco Stefania Bonaldi. Altro sindaco, altro post contro la scelta del segretario: “No, Marini no! Diamo un messaggio!” scrive Marco Cavalli, primo cittadino di Romanengo. E dopo di lui la rivolta si scatena sui social network: “Circa la candidatura di Marini al Quirinale, con l’appoggio del PDL, al Bersani vero preferisco il Bersani di Crozza, che direbbe: “Oh, ragassi, siam passsssi?!! Porco boia…”; “Partita decisiva per lo scudetto, rigore per il PD. Tira Bersanov il grande mediano. Ma perché non far tirare un’attaccante? Vediamo l’esecuzione. Lunga rincorsa, il tiro è una bomba ma è fuori!!!”; “Per domani tifo Franco…non Marini ma Tiratore”. A scriverli fra i tanti Fabio Bergamaschi, Mauro Giroletti, Paolo Ceravolo, Fiorenzo Gnesi.
La base del Pd proprio non ci sta. Post, rivolta e appelli all’onorevole Cinzia Fontana. La bacheca Facebook della deputato del Pd si è riempita di messaggi: “Cinzia ti prego, non votate contro il paese!! Già solo il fatto che Berlusconi sia contento dovrebbe far riflettere!!”, “Cinzia….ascoltate la base……”, “Ti prego Cinzia no Marini…..troppi nostri elettori nn lo vogliono”. E poi ancora: “Cinzia ti prego, non votate contro il paese!! Già solo il fatto che Berlusconi sia contento dovrebbe far riflettere!!”, “Una sola parola: perché?!”, No all’inciucio! No a Marini!”. Insomma anche nel Cremasco è partita la rivolta della base del Pd.
© RIPRODUZIONE RISERVATA