Cronaca

Centrali gas a Sergnano,
No Gasaran chiede
un Referendum

Un referendum contro la realizzazione della centrale di pompaggio e la sovrapressione nella centrale Stogit. A questo sta pensando il comitato No Gasaran che sabato ha indetto un’altra assemblea pubblica con cena di autofinanziamento all’oratorio. E’ stato Ivano Aschedamini a illustrare tutte le  perplessità del comitato e a puntare ancora una volta il dito contro l’amministrazione comunale rea di non aver informato i cittadini in merito al progetto della centrale di compressione che la Snam vuole costruire su un’area di 17 ettari e sull’intezione di Stogit di aumentare lo staccaggio al 105%. Contro il due progetti i comitato ha presentato due ricorsi al Tar per finanziare i quali sta cercando risorse. Statuto del comune e delibere alla mano, il comitato No Gasaran ha posto l’accento su come la giunta abbia omesso di informare i cittadini benché da tempo fosse a conoscenza di entrambi i progetti. Ultimo atto, del quale sarebbe mancata l’informazione. è la decisione assunta in data 6 marzo 2013 di dare via libera al protocollo d’intesa con la Provincia di Cremona perchè rappresenti il comune nei rapporti con la Stogit per le compensazioni ed il ripristino ambientale. Quattro milioni di euro sul piatto da suddividere con altri comuni cremaschi. L’accusa è di aver tenuta segreta questa informazione durante l’assemblea pubblica del 15 marzo. Il comitato è intenzionato anche a dotarsi di una centralina per il monitoraggio dell’aria nel comune. In sala anche il sindaco Gianluigi Bernardi e l’assessore all’Ambiente, Mario Andrini che hanno ascoltato senza replicare a nessuna delle accuse mosse alla giunta. La battaglia continua, ma il timore che ormai sia già tutto deciso circola in paese.

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