Cronaca

Arrestata dipendente dell’Ospedale,
sarebbe l’autrice dei furti
Filmata dalla polizia

I guanti utilizzati per i furti

Furti in ospedale, scoperto il colpevole: è una dipendente. A scoprirla è stata la polizia. La storia inizia circa un anno e mezzo fa, quando vengono segnalati una serie di furti all’ospedale Maggiore di Crema. Vittime i medici e il personale dell’ospedale, che durante l’orario di lavoro vengono alleggeriti di soldi e degli oggetti lasciati nelle borse depositate negli spogliatoi. Dopo una decina di denunce la polizia ha avuto il via libera da parte delle procura di posizionare, in accordo anche con l’azienda ospedaliera, alcune telecamere e delle banconote civetta nelle borse e nei portafogli di alcune vittime, preventivamente cosparsi di una speciale sostanza fluorescente.

Gli euro cosparsi della polvere fluorescente

Gli investigatori erano infatti sicuri che i furti si sarebbero ripetuti. Non ci è voluto molto ad individuare il colpevole, o meglio la colpevole, che poche ore dopo il posizionamento delle telecamere è stata ripresa mentre rovistava negli armadietti, nelle borsette e negli indumenti del personale dell’ospedale. In un caso aveva anche rubato la chiave di un armadietto che aveva usato in seguito per rovistare all’interno. Così stamattina i poliziotti si sono appostati in attesa della stessa donna che era stata già filmata e che puntualmente, nonostante fosse fuori servizio, è arrivata, è entrata negli spogliatoi ed è uscita con bottino in denaro. Peccato per lei che quel denaro, una banconota da 20 euro, fosse cosparso della polvere fluorescente che ha permesso agli agenti di arrestare la donna in flagranza di furto. Ora si trova agli arresti domiciliari e dovrà rispondere di furto pluriaggravato e continuato di fronte ai giudici del tribunale di Crema.

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