Recuperate reliquie
rubate a Monte e Palazzo,
30enne fermato
Ci sono anche reliquie trafugate in chiese cremasche tra quelle recuperate dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Monza. Tra gli oggetti sacri ritrovati, anche una mensola sparita dal santuario della Madonna delle Assi e un ostensorio della chiesa di Cascine Gandini a Palazzo Pignano. La vendita delle reliquie avveniva soprattutto su internet attraverso aste telematiche. Il responsabile è un 30enne disoccupato milanese che vendeva su internet gli oggetti rubati. Ad acquistarli, in questo caso, un mercante toscano specializzato in oggetti religiosi e reliquie.
Sono in totale 57 i beni ecclesiastici recuperati. Si tratta, perlopiù, di ostensori e reliquiari contenenti le vestigia dei Santi, facilmente asportabili perché piccoli ed esposti alla venerazione dei fedeli, oggetti di profondo e sentito culto.
L’operazione ha avuto inizio dal controllo dei siti telematici delle aste di settore nel contesto del monitoraggio del mercato e dell’analisi dei furti in chiesa perpetrati in Lombardia. Le indagini, durate due mesi, hanno consentito di identificare il ladro che è stato bloccato dai carabinieri mentre portava una borsa piena di oggetti sacri da mostrare al mercante. Altre perquisizioni a casa del 30enne e in Toscana hanno consentito di recuperare altri oggetti. Sono stati finora individuati i beni oggetto di furto ai danni di 13 chiese lombarde delle province di Lecco, Monza e Brianza, Lodi, Cremona, Milano e Bergamo. Il valore dei beni sequestrati si aggira intorno ai 30mila euro.
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