Cronaca

Crema, 8 marzo: la città è per le donne
Ma anche crisi e violenze sono rosa

Le donne al centro. Si avvicina l’8 marzo festa della donna, e il comune, che con l’amministrazione guidata da Stefania Bonaldi, ha un occhio di riguardo per le pari opportunità e per la condizione delle donne, ha messo in campo una serie di iniziative per celebrare la ricorrenza. Non solo iniziative divertenti, ma anche una serie di eventi atti a far riflettere. Con l’ausilio delle associazioni come Donne Contro la Violenza, gli Artisti Associati, le associazioni di categoria, il Circolo Poeti correnti e l’ospedale maggiore, ha messo in campo un ampio programma portato avanti dagli assessorati alle Pari Opportunità retto da Morena Saltini e da quello alla Cultura guidato da Paola Vailati.

Ma qual è la condizione della donna in città? La denuncia arriva da Donne contro la Violenza, che segnalano un aumento delle donne che si rivolgono a loro in quanto vittime di violenze soprattutto domestiche: insulti e percosse dagli uomini di casa, fino ai casi di stalking. Sono state 90 nel 2012. A descrivere il tipo di violenze è Rosaria Italiano, consigliera supplente di Parità che ogni giorno assiste donne maltrattate. “Dal mio osservatorio ho un dato qualitativo: le situazioni sono molto gravi. Sto tenendo un corso all’ospedale di Cremona formazione agli operatori sanitari per riconoscere i maltrattamenti e mettere in moto tutte le reti di protezione necessarie: dall’intervento della polizia all’inserimento in strutture protette. Questo ha fatto sì che le denunce sono aumentate perchè le donne sanno di poter trovare un aiuto. Non sono solo straniere, ma il 50% italiane. Violenza domestica a cui assistano i figli”.

Ma non solo questo. Anche la crisi è complice nel peggiorare la situazione femminile, soprattutto sul posto di lavoro. Parecchi i casi di  mobbing rivolte a donne con mansioni di alto livello.  “All’interno di una crisi che c’è per tutti anche a livello locale che anche nel territorio ha spazzato via il tessuto di piccole medie imprese, le più colpite sono le donne. Sono le prime ad essere lasciate a casa. Si ritorna a pratiche discriminatorie, licenziamenti giustificati dalla crisi, ma fatti quando la donna decide di sposarsi. Si utilizzano strategie tale all’interno dei rapporti aziendali da mettere in condizioni la donna di andarsene. Si tratta spesso di donne con certa esperienza. Persone che avevano ruoli in queste piccole realtà che da un giorno all’altro si vedono demansionate. Come consigliere di Parità le ascoltiamo cerchiamo di mettere in campo gli strumenti possibili, quando le risorse le permettono. Non è semplice, si tratta di donne della fascia dai 35 ai 45 anni con preparazione ed esperienza e sono oggetto di mobbing: vengono tagliate fuori dai ruoli dirigenziali che avevano. Il dato non tanto quantitativo, ma qualitativo, non stiamo parlando di operaie, si va a colpire quelle donne che erano una risorsa. Ne ho già viste una ventina nell’ultimo anno. Potrei fare anche i nomi di queste aziende cremasche che hanno utilizzato questo metodo”.

LE INIZIATIVE A CREMA

“Pensieri, parole ed emozioni in rosa”. Questo il titolo degli eventi messi in campo in città simboleggiati da una farfalla. Si parte domani giovedì con una serata al femminile in biblioteca: “Portare la Parola”- Lettura poesie di autrici cremasche a cura del ” Circolo Poetico Correnti”.

Venerdì mattina l’inaugurazione della mostra “I passi interrotti”. In piazza Duomo compariranno 123 paia di scarpe a simboleggiare ognuna delle donne uccise lo scorso anno. Ad ogni paio sarà associato il nome di una vittima. L’installazione nasce nel 2009 da una idea dell’artista messicana Elina Chauvet. A questo proposito l’amministrazione invita chiunque voglia a portare un paio di scarpe prima di venerdì. Il programma dell’8 marzo prosegue con le lezioni di Servillas gratuite all’enoteca Fuori Porta dalle 19, curata dall’associazione Floncai Flamenco.

Importante programma sabato 9 marzo con l’installazione artistica-fotografica , scultorea e pittorica a cura dell’associazione Artisti & Associati e associazione Donne contro la violenza. In serata alle 21 spettacolo teatrale “I monologhi della vagina”, in sala Pietro da Cemmo a cura dell’Associazione Donne contro la violenza.

Domenica dedicata alla prevenzione con visite gratuite all’ospedale maggiore. Visite Senologiche e ginecologiche:  pap test ed ecografia, dermatologia e riabilitazione, oncologica. Dalle 9,30 alle 12,30. Nella palestra di Borgo San Pietro infine un laboratorio corporeo espressivo: “Il risveglio dell’Energia Femminile : Il cerchio delle donne condotto da Gabrielle Gravili, Counselor relazionale e mediazione corporea a cura dell’Assessorato alla Pari Opportunità. Alle 18 in piazza Duomo momento conclusivo con la visita all’installazione e la chiusura con un pensiero al maschile. Alle iniziative partecipano anche esercenti e commercianti che propongono vetrine, prodotti e menù a tema. Per capire chi aderisce cerca il simbolo della farfalla.

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