Rapina alla Popolare,
ladri gentiluomini
fuggono con 80mila euro
Rapina questa mattina intorno alle 8,30 alla filiale della Banca Popolare di Crema a Scannabue. I malviventi, due persone armate di pistola e con il volto nascosto da passamontagna, sono entrati nell’istituto di credito dopo aver divelto le sbarre dell’inferriata di una finestra sul retro non protetta dal sistema di allarme. Dopodichè hanno atteso che arrivassero i sei dipendenti e che attivassero le casse. Una volta arrivati i cassieri e il direttore, i rapinatori sono usciti dal loro nascondiglio. Hanno atteso quaranta minuti l’apertura delle casse temporizzate, hanno appeso un cartello con l’avviso ‘Chiuso per riunione’ e si sono coricati sotto il bancone mentre gli impiegati allontanavano i clienti. Hanno permesso agli ostaggi di bere (fra cui anche un cliente entrato con il vicedirettore, Andrea Serina) e quando hanno visto le cassiere terrorizzate dalle pistole, si sono infilati le armi nei giubbotti. Infine hanno preso il denaro, 80.000 euro, e sono fuggiti sull’auto del vicedirettore, un Bmw 320, non prima di promettergli che non l’avrebbero rovinata.Immediate le ricerche da parte dei carabinieri. I malviventi gentiluomini sono stati descritti come italiani, vestiti sportivi, giubbotti jeans, scarpe da ginnastica e guanti.
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