Cultura

Restauro di Santa Maria Bressanoro,
prestigioso premio allo studio Ermentini
Menzione al Premio Domus di Ferrara

Prestigioso riconoscimento per gli architetti Marco e Laura Ermentini. I due architetti cremaschi hanno avuto una menzione per il lavoro di restauro di S. Maria Bressanoro di Castelleone che è stato riconosciuto tra i migliori lavori e insignito del Premio Domus. Si tratta di un prestigioso premio internazionale organizzato dall’università di Ferrara. Il progetto degli architetti, che prevedeva il restauro dei tetti del santuario con il metodo del Restauro Timido, si è confrontato con circa 200 altri lavori di restauro alcuni di grande importanza provinienti da tutto il mondo ed è stato ritenuto meritevole del premio. Una menzione speciale da parte della giuria del prestigioso premio nato tre anni fa a latere del Premio Internazionale Architettura Sostenibile Fassa Bortolo.

“Sono molto contento che sia stato apprezzato anche il nostro restauro”, ha commentato Ermentini.  Grande soddisfazione anche da parte di Laura Ermentini , dal parroco don Amedeo Ferrari e da tutti i soggetti che hanno partecipato al restauro. Esso è stato da poco terminato e ha comportato un intervento innovativo sui tetti che ha sperimentato nuove tecniche assieme alla riscoperta di antiche tradizioni.

La cerimonia di consegna della menzione Speciale è prevista per la sera di mercoledì 20 marzo a Ferrara.

IL PREMIO DOMUS RESTAURO

Il Premio si presenta come la prima iniziativa del settore volta a far conoscere ad un ampio pubblico restauri architettonici che abbiano saputo interpretare in modo consapevole i princìpi conservativi nei quali la comunità scientifica si riconosce, anche ricorrendo a forme espressive contemporanee.

Il riconoscimento voluto e ideato dalla Facoltà estense e da Fassa Bortolo vuole inoltre riconoscere la fondamentale importanza rivestita dalle imprese coinvolte nei restauri, arrivando a premiare i progettisti del settore privato o pubblico e le Ditte di restauro che hanno realizzato le opere. Una seconda sezione è invece riservata alle tesi di laurea, specializzazione, master o dottorato per le quali vengono premiati anche i relatori.

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