Centinaia di auto
usate per reati intestate
ad un parcheggiatore
Non si fermano all’alt di un carabiniere donna e fuggono. Ne nasce un inseguimento al termine del quale due malviventi riescono a fuggire mentre un terzo viene bloccato. E’ successo ieri sera poco dopo le 20,30 a Rivolta d’Adda, all’altezza del rondò Samoa, durante un servizio di prevenzione contro furti sul territorio cremasco. I carabinieri hanno intercettato una Ford Focus intestata ad un parcheggiatore calabrese di 56 anni residente a Milano intestatario di centinaia di veicoli in uso a pregiudicati. A bordo c’erano tre persone che alla vista dei militari sono fuggite in direzione di Milano. L’inseguimento si è concluso a Truccazzano, in località Corneliano Bertario. A causa del nevischio, la persona alla guida ha perso il controllo del mezzo e lo ha abbandonato di traverso sulla carreggiata. Favoriti dall’oscurità, i due passeggeri sono fuggiti a piedi nei campi mentre il conducente è stato bloccato dal carabiniere donna e dai colleghi mentre si arrampicava su una recinzione. Era senza patente. L’autovettura, sprovvista di copertura assicurativa obbligatoria, è stata sottoposta a sequestro amministrativo. Il fermato, un sedicente argentino di 24 anni residente a Milano, è stato denunciato perché senza patente, in quanto mai conseguita. Il fenomeno delle auto intestate a prestanome in queste prime settimane dell’anno sta ricorrendo in maniera preoccupante. In ben quattro episodi i carabinieri hanno trovato vetture che non appartenevano ai malviventi che le stavano utilizzando, ma che non risultavano rubate. In alcuni casi erano intestate a detenuti o, addirittura, a persone decedute.
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