Costi della campagna elettorale,
i grillini: “Noi speso solo
mille euro e gli altri?”
Costi della politica, il Movimento 5 Stelle torna sullo spinoso argomento, rendendo noto quanto i candidati hanno speso durante questo mese di campagna elettorale: solo mille euro. “Decine di banchetti, di incontri pubblici, migliaia di volantini distribuiti, centinaia di manifesti affissi e, non ultimo, l’organizzazione dell’evento di Beppe Grillo in piazza Stradivari a Cremona del 18 febbraio scorso è costata al gruppo provinciale di Cremona del MoVimento 5 Stelle meno di 1000euro . Il tutto senza chiedere un centesimo ai cittadini cremonesi, frutto dell’autofinanziamento tra i vari attivisti e di una politica basata sulla riduzione dei costi. Questa è l’ennesima prova che di politica ci si può occupare anche senza prelevare soldi dalle tasche degli italiani, come consente l’obbrobri legge sui rimborsi elettorali. Per legge ogni candidato regionale avrebbe potuto spendere per la propria campagna elettorale fino ad un massimo di 38000€, in questo modo ai cittadini cremonesi abbiamo fatto risparmiare più di 100’000€. Il dubbio ora sorge spontaneo: le altre forze politiche, gli altri candidati che stanno portando avanti una campagna elettorale ad personam, quanto hanno speso? E di questi soldi, quanti ne chiederanno indietro con i rimborsi elettorali? Il MoVimento 5 Stelle, qualora entrasse in Regione e/o Parlamento, rifiuterà questi rimborsi, come già accade nelle Regioni in cui sono stati eletti, di fatto facendo risparmiare alle casse dello Stato decine e decine di milioni di euro che quindi non verranno neppure prelevate dalle tasche dei contribuenti cremonesi”.
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