Cronaca

Un bus navetta
dall’Ospedale ai quartieri.
Da lunedì sarà attivo

Da lunedì un bus navetta ogni mezz’ora collegherà l’ospedale con la città. Due linee attive dalle 9 alle 11,30 che, senza prenotazione, partiranno dal nosocomio e lo collegheranno con i Sabbioni e Ombriano oppure con San Bernardino, Castelnuovo e Santa Maria. Una risposta ad un’esigenza molto sentita ed espressa come criticità  da tutti gli abitanti dei quartieri, soprattutto dagli anziani. Ovvero l’impossibilità di prenotare la chiamata del Miobus dovuta all’incertezza dei tempi di attesa delle visite o degli esami. Questa navetta, a disposizione in determinati orari, risolve il problema del ritorno a casa una volta che si è terminata la visita in ospedale  senza l’ansia della prenotazione del Miobus  che, spesso e  volentieri, non poteva essere  rispettata.  Al  servizio, attivo solo nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, si accede con tutti i titoli di viaggio, Miobus o Io viaggio ovunque.

“Finalmente siamo in grado di offrire un servizio  di trasporto pubblico innovativo, più flessibile –  dichiara l’assessore alla Mobilità Giorgio Schiavini –  rispondente alle   esigente espresse dai cittadini. Questa opportunità è stata data grazie alla nuova gestione  del Trasporto Pubblico Locale che ha tante ricadute positive sul nostro territorio. Crediamo  molto nella mobilità sostenibile. Aumentare le possibilità di spostamento attraverso i mezzi  pubblici con un servizio puntuale ed efficiente, va nella direzione auspicata da questa   giunta”.  Queste navette offrono  un  servizio aggiuntivo rispetto a quello esistente. Il servizio a chiamata Miobus rimane. Tuttavia, nel caso si perdesse la prenotazione per il prolungarsi dei tempi della visita, ecco subentrare una nuova offerta di   trasporto. Si sale sulla navetta all’orario stabilito e si concorda direttamente con l’autista la   destinazione. Ciò consente al conducente, ad esempio, di non fare un percorso obbligato   come gli autobus tradizionali, ma di andare direttamente dove l’utente ha necessità con   notevole risparmio di tempo e risorse.

“Stiamo inserendo e facendo conoscere gradualmente alla gente tutte le opportunità aggiuntive offerte dal nuovo piano di trasporto pubblico –  precisa l’assessore alla Mobilità e Sostenibilità Schiavini – Si tratta davvero di una rivoluzione che necessita di   essere assimilata e verificata sul campo.Vogliamo che la gente si abitui  ad una nuova modalità di trasporto più flessibile e rispondente a precise necessità.  Queste novità che stiamo introducendo sono in via sperimentale. Faremo tutte le opportune verifiche con l’utenza per capire se ci siano margini di miglioramento se non addirittura  di   potenziamento del   servizio con un aumento della frequenza delle corse. Quest autunno    invece  dopo aver incontrato tutti i sindaci dei 16 Comuni coinvolti abbiamo intenzione di   potenziare il servizio Miobus a chiamata  nei confronti dei paesi limitrofi, fuori città.”

Il 4 febbraio si era inaugurata un’altra linea nuova che collegava la stazione ferroviaria di  Crema all’Università e all’Inps. Il Polo Universitario di Crema così come la nuova sede  dell’Inps offrono importanti servizi alle persone ma non erano supportati da un adeguato servizio di trasporto pubblico urbano. Erano purtroppo raggiungibili solo con l’automobile.  Dal 4 febbraio una  navetta ad orari prestabiliti e senza prenotazione  dà l’opportunità di muoversi con mezzi pubblici in una zona prima isolata dal resto della città.

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