‘Crema del pensiero’
a maggio di scena il settimo
comandamento ‘Non rubare
Crema del Pensiero batte la crisi e propone un festival dai grandi nomi. Dedicato al settimo condamento “Non rubare”, l’ottava edizione del Festival della Filosofia cremasco aprirà il battenti i prossimo 3 maggio per concludersi due giorni dopo. Li aprirà con un ricordo del Cardinal Carlo Maria Martini, e con Gian Antonio Stella, autore de La Casta come primo ospite la sera del 3 maggio. A presentare il ricco programma Giovanni Bassi, Anna Maini, Claudio Ceravolo, Tiziano Guerini con il sindaco Stefania Bonaldi. “La notizia è che il festival c’è. – ha esordito Ceravolo – perchè non era così evidente fino a poco fa. Non è stato facile trovare i fondi necessari, ma ce l’abbiamo fatta, riducendo le spese all’osso, con questi ospiti che fortunatamente non chiedono un cache spaziale ma solo rimborsi spese”. Già emozionata per dover introdurre il festival dopo il ricordo del Cardinal Martini e prima di Stella il sindaco Bonaldi ha sottolineato come il tema di quest’anno sia più che mai azzeccato viste anche le notizie di cronaca che riguardano la politica e gli ultimi scandali. “E’ una momento alto di cultura con la C maiuscola, quella che Crema vivrà. E’ una proposta qualificante per la città”.
Grandi nomi quindi per l’ottava edizione. Il secondo giorno si aprirà alle 11 con il magistrato Piercamillo Davigo e il giornalista Piero Colaprico. Nel pomeriggio alle 16 il tradizionale spettacolo teatrale per i ragazzi disabili, diretto da Franca Marchesi. Alle 17 una lezione magistrale tra cinema e filosofia di Fabio Canessa e alle 21,30 il filosofo Umberto Galimberti.
Giornata finale domenica 5 maggio con Emanuele Severino ad aprire la giornata. Nel pomeriggio ospiti Giorgio Giorello e padre Giacomo Costa. Chiuderà il festival il docente filosofo e scrittore, Giovanni Reale. Un appuntamento da non perdere. Gli eventi si terranno al San Domenico.
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