Pdl, la candidata
Lissandrello invita a votare
l'”avversario” Malvezzi
Foto Sessa
Silvana Lissandrello sostiene Carlo Malvezzi. La candidato alle elezioni regionali in quota Pdl lancia il suo endorsement al collega di partito, vicesindaco di Cremona. Un appoggio che arriva a pochi giorni da voto e che suona come una rinuncia da parte della candidata al consiglio regionale alla speranza di essere eletta. Sebbene quasi nulla, ora la possibilità di Lissandrello di sedere al Pirellone, con questa presa di posizione a favore di un “avversario” svanisce del tutto.
“Ho accettato la mia candidatura, sebbene propostami a qualche ora dalla presentazione delle liste, per spirito di servizio nei confronti del partito che, senza di me, avrebbe corso il serio pericolo di non poter presentare alcuna lista e perché credo, con convinzione, che il ruolo delle donne contribuisca a innalzare qualità ed efficacia della politica. Tuttavia, ritengo debba prevalere, in un quadro elettorale complesso e difficile come l’attuale, un responsabile senso di realismo. La dispersione di voti su più candidati sarebbe inefficace, proprio in virtù di tale difficile quadro elettorale. Inoltre, riconosco in Carlo Malvezzi elementi che lo accomunano alla mia stessa esperienza: la passione per il territorio, il comune lavoro di amministratore locale e una concezione della politica fatta di rapporti leali e costruttivi tra persone. Proprio per questo, credo che rappresenti una novità nel panorama della politica locale. Per tale ragione a lui va il mio convinto sostegno per la sua corsa in Regione”.
La sfida interna al Pdl quindi si gioca ufficialmente tra i due uomini: Malvezzi e Mino Jotta.Il primo sostenuto dall’area riformista del partito che fa capo a Gallina, il secondo da quella conservatrice che nel Cremasco fa riferimento all’area di Simone Beretta. E proprio quest’ultimo pare essere stato lo sponsor della candidatura di Lissandrello che ora si allea con gli “avversari”.
Carlo Malvezzi ha voluto accogliere le parole di Silvana Lissandrello dichiarando quanto segue: “Le ragioni che hanno portato Silvana a compiere la sua scelta, sono le stesse per le quali ho accettato l’invito a candidarmi in Regione e per questo la ringrazio. In un momento così determinante per le sorti politiche della Regione é prevalso da parte sua il senso di responsabilità che pochi dimostrano di avere, reso concreto da un atto libero di coraggio che fa prevalere l’interesse generale e di territorio rispetto ad un possibile ritorno personale. É questo spirito di sana concretezza che può ridare ossigeno ad una politica spesso percepita distante dalla gente”.
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