Aria ancora “malata”
polveri sottili preoccupanti
L’assessore: “Usate bus e bici”
Aria ancora malata in città. Dopo il picco dei 140 microgrammi per metro cubo fatto segnare venerdì dalla centralina di via Xi Febbraio, ed i 108 di sabato, domenica giornata finale del Gran Carnevale, quando in città si sono riversati migliaia di cremaschi e turisti i livelli di pm10 nell’aria erano ancora alti: 85 microgrammi per metro cubo. (Leggi l’articolo) E la situazione non è destinata a migliorare.
E di fronte a questa situazione l’amministrazione cerca di correre ai ripari, consapevole del fatto che l’inquinamento in città è alle stelle.
“Questi mesi saranno i peggiori in materia di inquinamento atmosferico – afferma l’assessore alla Sostenibilità Giorgio Schiavini – Purtroppo è un dato che si ripete da parecchi anni e le condizioni atmosferiche, con la mancanza di piogge, aggrava ancor piu’ questo fenomeno; senza contare che la Pianura Padana, per la sua morfologia, non favorisce il ricambio d’aria “
L’appello dell’ assessore è rivolto ai tutti i cittadini cremaschi: “Ognuno di noi può dare il suo contributo al risparmio energetico – prosegue l’assessore Schiavini-. Ad es. inviterei i miei concittadini a limitare l’uso del riscaldamento negli edifici evitando temperature superiori ai 20° così come a ridurre di un ora l’utilizzo dello stesso; l’invito è rivolto anche agli esercizi commerciali: non fare uso di dispositivi che, per favorire l’ingresso del pubblico, consentono di mantenere aperti gli accessi verso i locali interni e conseguentemente a mantenere chiuse le porte. Invito gli automobilisti a spegnere il motore in caso di sosta prolungata (normativa vigente ); a tutti di implementare le campagne di controllo delle caldaie per un uso più efficiente; adottare programmi di mobilità. Si sconsigliano inoltre prolungate esposizioni ed attività all’aperto specie per anziani, bambini e malati nelle giornate ad alto inquinamento”.
Visto che l’amministrazione ha messo in campo il potenziamento del trasporto pubblico l’asssessore Schiavini lancia un appello ai cremaschi perché il mezzo pubblico diventi il mezzo privilegiato per muoversi a Crema. Da incentivare, secondo l’assessore, l’uso della bicicletta. Lo stanziamento finanziario, deliberato in giunta, per appaltare un altro tratto di ciclabile verso Izano, va in questa direzione; senza contare che l’uso della bici limiterebbe gli ingressi di autoveicoli in città.
Schiavini suggerisce ai cittadini, ove possibile di utilizzare l’auto in condivisione: “una modalità semplice, pratica ed economica per ridurre l’inquinamento e trovare parcheggio con più facilità. Infine – spiega -il rispetto dei limiti di velocità da codice della strada diminuisce i consumi di carburante e quindi l’immissione di agenti inquinanti. Tutte queste azioni, messe insieme – conclude Schiavini – contribuiscono a diminuire i fattori di inquinamento e innescherebbero un processo virtuoso di risparmio energetico”.
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