“La rinuncia è un atto
di sano coraggio”, il vescovo
Cantoni sabato dal Papa
“La rinuncia del Papa è un atto di grande coraggio e di sano realismo”. Così il vescovo di Crema, monsignor Oscar Cantoni ha commentato la notizia, che questa mattina, come un fulmine a ciel sereno è rimbalzata in tutto il mondo: le dimissioni a partire dalle 20 del prossimo 28 febbraio di Papa Benedetto XVI. L’occasione la la visita in ospedale in occasione della Giornata mondiale dell’ammalato, durante la quale in vescovo ha comunicato che incontrerà il pontefice sabato mattina alle 11. “La rinuncia del Papa è un atto di grande coraggio e di sano realismo – prosegue il vescovo – di una persona che sa valutare le proprie forze e decide di conseguenza. Questo è difficile per tutti, ma è ancor più gravoso per un Papa. È il gesto di alta responsabilità di un uomo che sa avere uno sguardo ampio e limpido su tutta la Chiesa e sui problemi che essa vive nel mondo in questo periodo storico. Un gesto che dice amore per la Chiesa, fatto da chi ama più la Chiesa di se stesso. Il che dimostra uno spirito di servizio vissuto fino in fondo per il bene della Chiesa. Vedo in questo gesto anche un grande atto di umiltà e un’ulteriore grande lezione che Benedetto XVI ci ha dato in questi otto anni. C’è sicuramente da parte nostra un grande rammarico, perché “perdiamo” un uomo colto e illuminato, ma animato da una grande speranza per quello che il Signore certamente farà. Questo perché lui e noi con lui abbiamo una certezza: la Chiesa è nelle mani del Signore Risorto che sempre nella storia l’ha guidata e certamente le saprà dare un orientamento nuovo anche in questi giorni e nei prossimi mesi”.
Il vescovo Oscar ha informato i medici che la Visita ad Limina dei vescovi lombardi è confermata dal 14 al 16 febbraio e che personalmente incontrerà Benedetto XVI sabato mattina alle ore 11.
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