Priorità per il territorio
Primi riscontri dei candidati
alla lettera del sindaco Bonaldi
Lista Monti e Sel rispondono
Primi risposte dei candidati al sindaco Stefania Bonaldi che in una lettera aveva messo sul tavolo quelle che ritiene le priorità per il territorio Cremasco. Dal lavoro, alla mobilità fino alle caserme e al futuro del tribunale, il sindaco ha illustrato le questioni che le stanno a cuore e le ha portate all’attenzione di coloro che alle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio saranno candidati per Camera, Senato o Consiglio Regionale. Ecco i primi riscontri. Il primo ad aprire il dialogo col primo cittadino di Crema è Andrea Mazziotti di Celso, capolista alla Camera per la circoscrizione Lombardia 3 per la lista Scelta civica di Mario Monti. Il candidato, romano, ma con un ramo della famiglia di origini Cremasche ha prontamente risposto al sindaco mettendo in luce punti di incontro e di divisione col pensiero e le richieste di Bonaldi.
“La lettera del sindaco Bonaldi – scrive – mette in luce delle reali priorità. Tuttavia, l’impostazione ideologica fondata sul contemporaneo aumento della spesa pubblica e sulla diminuzione della tassazione, non tiene conto di un tema fondamentale: l’equilibrio finanziario. Concordiamo pienamente con il sindaco sul fatto che il tema centrale di qualsiasi strategia politica debba essere il rilancio delle imprese, dell’occupazione e la capacità di attirare sul territorio nuovi investitori. Scelta Civica ha presentato un programma incentrato proprio su questi obiettivi. Un traguardo da raggiungere con misure quali: la riduzione, graduale ma decisa, dell’IRAP e del cuneo fiscale; la modernizzazione della normativa sul lavoro; il riordino delle competenze dello Stato e delle autonomie locali; la riduzione degli oneri burocratici. Fondamentale anche un intervento organico per la liberalizzazione dei mercati, con particolare riferimento a quello dell’energia. Le soluzioni proposte potranno essere attuate solo attraverso la razionalizzazione della spesa pubblica e l’eliminazione degli sprechi, senza per questo peggiorare i servizi al cittadino. La tutela dei presidi territoriali, gli investimenti per l’agenda digitale, l’allentamento del Patto di Stabilità Interno, il mantenimento degli incentivi per l’edilizia a basso impatto ambientale, costituiscono sicuramente obiettivi attraenti in linea di principio, ma non realizzabili senza proporre un serio programma di revisione e snellimento della macchina pubblica. Solo nell’ambito di un programma concreto – come quello proposto da Scelta Civica – sarà possibile reperire le risorse necessarie per rispondere in maniera adeguata alle esigenze territoriali, incluse le legittime istanze del Cremasco con riguardo a temi come quello del Tribunale e dell’applicazione differenziata del Patto di Stabilità ai piccoli comuni virtuosi che lo stesso Mario Monti proprio ieri ha riconosciuto come indispensabile”.
E dopo il candidato della Lista di Mario Monti ecco arrivare la lettera di Franco Bordo, candidato di Sel alla Camera nella stessa Circoscrizione. Bordo sottolinea di avere un pensiero comune a quello del sindaco sullle priorità del Cremasco .
“Come cremasco e capolista di Sinistra Ecologia Libertà per la Camera intendo parlare molto chiaro: il lavoro è la leva dello sviluppo della persona, la chiave di accesso alla cittadinanza, l’espressione più reticolare della democrazia. E’ per questo che sono convinto che la prossima azione di governo debba mettere al centro il lavoro e i suoi diritti ed è per questo che andiamo sostenendo la necessità di una conversione verde dell’economia italiana ossia l’instaurazione di un nuovo paradigma produttivo ecosostenibile in grado di coniugare il progresso del territorio con le sue specifiche peculiarità e le esigenze occupazionali. Crema, e il suo sistema territoriale di impresa, è una realtà che può dare molto, ma è giusto che riceva attenzione e finanziamenti ai progetti che saprà proporre in tal senso. In questo mi sento di impegnarmi con Lei e con i cittadini che rapprenta. Sono convinto che l’uscita dalla crisi passi necessariamente per il rilancio dei territori, per gli investimenti su di essi piuttosto che attraverso la cieca logica del taglio dei servizi. Per questo motivo, da subito, mi ha potuto trovare in prima linea a sostenere la battaglia contro la chiusura del Tribunale della nostra città e posso garantire a Lei e ai Sindaci cremaschi che, se eletto, farò di tutto perchè il prossimo titolare del Ministero degli Interni trovi le adeguate risorse per cofinanziare la realizzazione del progetto relativo alle caserme dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato. Sinistra Ecologia Libertà è intrinsecamente legata all’idea dell’innovazione tecnologica e a quella del trasporto intelligente. E’ quindi naturale che io veda con estremo favore la inderogabile necessità di sviluppare il trasporto su rotaia per la nostra città affinché Crema possa disporre di adeguate infrastrutture come base per il ritorno ad una posizione di volano per tutto il territorio in cui è inserita. In questo senso ritengo assolutamente strategica la sede della facoltà di informatica, disciplina così fondamentale sia per lo sviluppo delle nostre aziende che per il progresso di quanti decidono di formarsi e studiare nella nostra città: è indispensabile innescare un circuito virtuoso fra territorio, attività produttive ed università.Come SEL, in accordo con la coalizione guidata dall’On Bersani, vogliamo varare una strategia nazionale di prevenzione finalizzata alla riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti,favorendo le attività e i comportamenti virtuosi: mi trova quindi perfettamente d’accordo sulla necessità della revisione della TARES, sulla base del principio “chi inquina paghi”. Mi permetta di prendere un’altro impegno: la revisione della legge che ha liberalizzato in modo indiscriminato la diffusione di slot machine e del gioco d’azzardo. La ludopatia sta diventando una piaga sociale che deve essere affontata da chi l’ha creata e non può essere scaricata sulle spalle dei Servizi sociali dei Comuni. Infine,al di sopra di tutti gli argomenti che ho avuto la possibilità di esporLe, resta un dato che è una delle mie più forti motivazioni: l’amore per il mio territorio e, in particolare, per la mia città: Crema”.
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