Lettere

Patto di Stabilità, Bordo
promette il suo impegno
ai sindaci

da Franco Bordo

Nei giorni scorsi ho avuto l’opportunità di partecipare ad un incontro promosso da alcuni Comuni della provincia di Cremona, rivolto ai candidati e alle candidate al Parlamento, in merito alle condizioni legislative ed amministrative cui sono soggetti i Comuni con meno di cinquemila abitanti.

E’ stata davvero un’importante occasione di confronto caratterizzata, anche sulla scorta del mio recente passato di amministratore comunale, dalla facilità con cui mi sono trovato a condividere parecchie delle richieste e delle proposte avanzate in quella sede.

La mia esperienza e l’oggettività dei fatti mettono in luce che sono spesso proprio i piccoli Comuni a dare il segno di un buon grado di efficienza erogando servizi di qualità senza sperpero di danaro pubblico.

In qualità di candidato della lista che si propone di governare nei prossimi anni il Paese, ritengo che la prossima Legislatura debba assumere i caratteri “di legislatura costituente” in merito all’organizzazione dello Stato e delle sue autonomie locali ridefinendo, in un quadro complessivo, le rispettive competenze e funzioni.

Nel percorso per giungere a questo importantissimo obiettivo, l’attuale struttura data ai Comuni deve essere salvaguardata; è per questo che intendo impegnarmi affinché:

? venga abolita l’applicazione del Patto di Stabilità per i Comuni inferiori ai 5000 abitanti

? l’IMU venga introitata completamente dai Comuni

? venga rivista l’attuale legislazione che ha ridotto la composizione dei Consigli Comunali e

delle Giunte, riportando questi Organismi a condizioni di reale e democratica

rappresentanza dei cittadini oltre che di effettiva capacità gestionale;

? si attui e si finanzi un piano nazionale di interventi per la messa in sicurezza e manutenzionedegli edifici scolastici e per l’efficentamento energetico di tutti gli edifici pubblici.

Sono convinto che per il bene del nostro Paese sia arrivato il momento di imprimere la svolta che ci guidi ad fuori dalla grigia austerità che ammorba questi anni, che si debba invertire la marcia a favore di investimenti, dello sviluppo, del progresso a favore del lavoro nella consapevolezza che i Comuni possono e debbano giocare un importante ruolo di soggetti attivi e promotori di questa spinta collettiva: In questo sento l’ineludibile dovere di indirizzare il mio impegno.

La ringrazio per l’attenzione che mi ha accordato e colgo l’occasione per esprimerLe i miei più cordiali saluti.

Franco Bordo

Candidato capolista alla Camera dei Deputati

per Sinistra Ecologia Libertà

 

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