Gran Carnevale Cremasco,
buona la seconda: le maschere
riempiono la città
Il sole che splende da stamattina e le temperature non troppo rigide hanno portato la gente fuori di casa. Una fortuna per il Carnevale Cremasco che dopo una prima domenica sottotono oggi ha visto un buon afflusso di gente fin dal primo giro del circuito alle 14,30. Aperta con il saluto del sindaco Stefania Bonaldi , la seconda sfilata della 27esima edizione della kermesse cremasca, la più grande in Lombardia, ha visto come ospiti i “gemelli” di Alba Adriatica con il gruppo “I tesori della valle”. Ad aprire la sfilata la banda Verdi di Ombriano con i componenti rigorosamente con il costume della tipica maschera cremasca, il Gagét, seguita dal pluripremiato gruppo di twirling, Eliana di Montodine.
Primo gruppo musicale ad aprire la sfilata, sotto gli occhi di migliaia di cremaschi e non, la band Ciapa la Cioca, seguito dai preziosi costumi del gruppo di Alba Adriatica: dame con abiti decorati di frutti e fiori, costumi marini e specchiere.
Prima carro in gara ad aprire la seconda sfilata il carro dei Barabet “Con la testa fra le nuvole”. Tra i Barabet e il secondo carro del gruppo Amici intitolato “Sos Colesterolo”, il gruppo musicale Cuori infranti. Spazio ai bambini, numerosissimi anche tra il pubblico, con il carro dei piccoli “Il Castello Incantato”. Un gruppo di “biciclette antenate”, ha annunciato l’arrivo del carro de I Pantelù, “I Flinstones”.
Secondo gruppo ospite a sfilare, la compagine “Insieme per caso” di Zocca, che ha aperto la strada al quarto carro in gara: il carro “Cacciamo il Re” dei Barabét. Musica ancora con gli Avionic sul carro “I muratori muscolosi” e il terzo gruppo ospite “Luna e sinfonie” di Castel Visconti. Ha chiuso la sfilata il carro “Don Chisciotte e Sancho Panza sulle strade senza speranza, sempre degli Amici animato dal gruppo delle Quade di Castelnuovo. Speaker della giornata, lo storico Gipponi e Gianluca Savoldi. Buona la seconda.
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