Furti “bipartisan”
in Comune e in Provincia:
vittime gli amministratori
Amministratori vittime di furti mentre stanno svolgendo i propri incarichi istituzionali. Ad essere presi di mira dai ladri, sia il palazzo comunale di Crema che quello provinciale. I racconti e le lamentale delle vittime passano attraverso la loro pagina Facebook. Il primo a raccontare la sua disavventura è l’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Crema, Fabio Bergamaschi.
“Ieri – scrive sul suo profilo Facebook – mi hanno rubato la bicicletta. Era legata nel cortile interno del Comune, proprio sotto alle finestre degli uffici. Ci sono pure le telecamere. La prima reazione, dopo qualche secondo di smarrimento, è stata un prolungato e ripetuto… Una scarica delle peggiori maledizioni di questo mondo. Perché era una bici veramente bella. E soprattutto, era di mio padre. Ma una volta passata l’incazzatura ha prevalso un sentimento quasi di compassione. Perché per prendersi un rischio simile (rubare di giorno, sotto alle finestre degli uffici, con un “viavai” di macchine e persone e pure sotto gli occhi delle telecamere) bisogna essere proprio dei disperati. Che almeno ti servano per mangiare, quei soldi sporchi”. Questo lo sfogo dell’assessore.
Ma a subire un furto, anche se di minore entità, è stato anche un altro amministratore: Antonio Agazzi. E’ lui stesso a raccontarlo, commentando lo sfogo di Bergamaschi: “A me, martedì scorso, dal guardaroba in Provincia, e’ sparito il cappellino: qualche consigliere provinciale? qualche dipendente della Provincia? Consoliamoci, furti bipartisan”, ha commentato Agazzi, aggiungendo ironico: “Tra l’altro furto particolarmente antipatico, non avendo io una chioma foltissima”.
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