Polemiche nel Pdl, nel mirino Bertusi
Bruno Paggi all’attacco:
“Sulle candidature
non è stato all’altezza”
Non si placa la polemica nel Pdl sulle candidature alle prossime elezioni nazionali e regionali. E la protesta arriva ancora una volta dal cremasco. Questa volta è Bruno Paggi, imprenditore di Camisano, coordinatore comunale del Pdl e membro del Coordinamento provinciale ad alzare il tiro. Ancora una volta nel mirino c’è il vicecoordinatore provinciale Fabio Bertusi.
“Intervengo sulla questione delle candidature nazionali e regionali, anche se non è mia abitudine rilasciare dichiarazioni politiche, perché nella vita il mio mestiere è fare altro. – ha dichiarato Bruno Paggi al nostro giornale online – Relativamente alle liste di Camera e Senato, capisco e condivido la delusione di tanti amici del Pdl nel vedere ai primi posti ancora candidati calati dall’alto, perché il nostro territorio aveva e ha tutt’ora bisogno di rappresentanti locali, che conoscano bene le realtà economiche e sociali della nostra provincia. Per le candidature regionali, invece, è chiaro che Bertusi ha deluso chi gli ha affidato il mandato di vice coordinatore. Per usare una metafora calcistica lo avevamo designato come regista della nostra squadra, ma la nostra punta di riferimento era chiaro a tutti, anche a lui, che fosse Gabriele Gallina. Invece Bertusi ha cominciato a giocare da solo in un ruolo di sfondamento, tra l’altro non condiviso da tutti”.
E Paggi aggiunge ancora: “Bertusi non solo non ha raggiunto l’obiettivo che gli avevamo affidato, ma non è riuscito a raggiungere nemmeno il suo personale obiettivo che era quello di candidare il Sindaco Bassanetti. Nel mondo del lavoro, quando ci si fissa un obiettivo e non lo si raggiunge, o si ha sbagliato qualcosa o non si è stati all’altezza della situazione. Non apprezzo i politici che hanno fatto solo politica nella vita. Bertusi è un ragazzo ancora giovane e se come dice lui che fa politica da 15 anni alla sua età sono sicuramente troppi. Io sono convinto che un buon politico per fare bene debba avere necessariamente maturato una NON breve esperienza nel mondo del lavoro. Ora però mi auguro che si ponga fine alle polemiche, seppur legittime, di questi giorni”.
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