Politica

Giunta di Cremona
a giudizio per danno erariale
(oltre un milione mezzo di euro)
per l’assunzione di 32 precari

Sindaco, assessori e funzionari del comune di Cremona sono stati rinviati tutti a giudizio per danno erariale per aver assunto 32 precari in Comune, nonostante il blocco delle assunzioni. Tra ieri e oggi (martedì e mercoledì) le notifiche sono arrivate al sindaco Oreste Perri, a tutti gli assessori (ad esclusione di Nolli, Alquati e Amore assenti al momento della delibera), al responsabile del personale Maurilio Segalini e al segretario comunale Pasquale CriscuoloIl processo è fissato per il 22 maggio. Entro il 2 maggio dovranno essere presentate le memorie difensive. Secondo i calcoli della Procura della Corte dei Conti della Lombardia il danno erariale procurato con l’assunzione dei precari si aggira intorno al milione e 650mila euro. Il Procuratore della Magistratura Contabile non ha accolto le controdeduzioni della controparte (il Comune) ed ha disposto il rinvio a giudizio per tutti. Secondo la Procura della Corte de’ Conti si tratta di danno erariale e quindi gli amministratori che hanno votato la delibera e i dirigenti comunali che l’hanno predisposta dovranno eventualmente risarcire a titolo personale. Ricordiamo che solo una parte degli assessori ha una copertura assicurativa che peraltro potrebbe essere resa nulla se la Procura ipotizzasse una condotta dolosa. Oltretutto il dolo eventualmente contestato impedisce agli assessori di essere tutelati da un avvocato pagato dal Comune e dovranno sceglierne uno personalmente, pagandolo poi direttamente.
Il problema è altrettanto serio per i 32 precari stabilizzati che rischiano di veder andare in fumo la loro assunzione. In queste ore il responsabile per personale Maurilio Segalini sta informando le rappresentanze sindacali.

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