Cava Alberti: fumata grigia,
assemblea con i lavoratori
per decidere il futuro
Fumata grigia per la cava Alberti. L’incontro tra azienda e parti sindacali Fillea Cgil e Filca Cisl oltre che con la provincia di Cremona, rappresentata dall’assessore Paola Orini. Uno il percorso ipotizzato: prima la cassa integrazione in deroga e poi la mobilità per i 20 operai ancora in forza all’azienda. Una ipotesi che le parti sindacali, che non rilasciano dichiarazione, sottoporranno ai dipendenti in una assemblea che verrà organizzata quanto prima. Se gli operai accetteranno il percorso sarà firmata la cassa integrazione in deroga. Dopo di che tra sei mesi, quindi alla fine di giugno dovrebbe aprirsi la mobilità, il che significa la chiusura per l’impresa. Intanto sia gli operai ancora in forza che quelli che se ne sono andati sono ancora in attesa di alcune mensilità. Gli arretrati degli stipendi variano dai cinque agli otto mesi.
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