Spettacolo

Gran concerto di Carnevale,
la neve non ha fermato
il successo del Trillo

Ancora un grande spettacolo dell’Orchestra “Il Trillo” di Crema Una Sala Pietro da Cemmo gremita di pubblico nonostante la neve, ha seguito sabato 19 gennaio il “Gran Concerto di Carnevale”, promosso dal Comitato Carnevale Cremasco, in collaborazione con la rinomata Associazione Musicale “Il Trillo” – Orchestra di fiati di Crema, ensamble di recente formazione nata su iniziativa dell’attuale presidente Paolo Enrico Patrini e del direttore artistico Denise Bressanelli, che si distingue in ambito musicale per l’alto livello artistico delle esecuzioni e la qualità dei programmi proposti.

L’orchestra di fiati di Crema, diretta dal M° Davide Pedrazzini, è stata l’applaudita protagonista della serata, alla quale hanno partecipato il presidente del Consiglio comunale Matteo Piloni che ha portato i saluti del sindaco Stefania Bonaldi, nonché il plauso dell’Amministrazione Comunale all’Orchestra di Crema particolarmente sensibile all’aspetto sociale della musica, agli esperti di poesia dialettale Lina Casalini e Francesco Maestri che hanno allietato il pubblico presente con spiritose letture, e allo speaker della serata Gianluca Savoldi..

Dopo la sigla che contraddistingue la valida formazione cremasca, Te Deum, la bellissima sala Da Cemmo si è trasformata nell’affascinante Sala d’Oro di Vienna, in cui gli oltre quaranta componenti dell’Orchestra di Fiati di Crema hanno dato vita alle brillanti danze di Strauss, Rossini, Tschikowsky, Verdi e Lehar.

Nel bicentenario verdiano, il concerto non poteva dunque che aprirsi con la coinvolgente Marcia dall’opera “Ernani” caratterizzata dall’abbondanza di colori che solo Verdi sa creare, a seguire la Gran Fantasia dell’operetta “La vedova allegra” di Lehar alla quale la platea ha risposto fin da subito con scroscianti applausi, introducendo l’egregia interpretazione della virtuosistica polka veloce di Strauss, Unter donner und blitz. Successivamente, l’affascinante Valzer dei fiori  di Tschikowsky ha trasportato il pubblico nella suggestiva atmosfera fiabesca del palazzo della Fata Confetto, in cui Clara ed il Principe Schiaccianoci, danzano dopo la vittoria contro l’esercito del Re dei Topi mentre con l’emozionante Banditen Galopp di Strauss, l’orchestra ha saputo coinvolgere il pubblico grazie all’allegra melodia e a inaspettati spari di pistole. La prima parte del concerto si è chiusa con Rossini Marche, spumeggiante selezione di brani dalle opere “Guglielmo Tell” e “Il Barbiere di Siviglia”.

Nella seconda parte della serata, il caloroso pubblico ha potuto ascoltare un sonoro ed impegnativo repertorio con brani quali l’imponente marcia del compositore austriaco Fucik, Florentiner March, la fresca e piacevole pagina verdiana a noi giunta in una riduzione per cembalo poi orchestrata in varie versioni, Valzer in fa maggiore, la smagliante Tritsch-tratsch polka, l’immancabile Danubio Blu che ha accompagnato gli ascoltatori nel romantico mondo della danza, e la polka francese Im krapeenwaldl, con la quale l’orchestra ha stupito la platea grazie ad affascinanti effetti sonori del cucu e canti di uccellini che hanno ricreato il popolato bosco di Krapfen strappando interminabili applausi.

I bravi musicisti hanno condotto l’ascoltatore in modo avvincente durante tutta la serata, conclusa con la musica fluente del genio di Strauss, con la marcia più celebre di tutti i tempi, “Radetzki march” diretta dal M° Pedrazzini, per l’occasione vestito da “Gaget”, con tanto di guanti e cappello. Non è mancato l’originale bis Brindisi dalla Traviata di Verdi, sostenuto da interminabili applausi.

Un concerto di Carnevale davvero frizzante e coinvolgente. Come sempre grande è stata la risposta e la partecipazione del numeroso pubblico, per il quale l’Associazione Musicale Il Trillo ha sempre particolare attenzione. Arrivederci dunque al prossimo concerto dell’Orchestra di fiati di Crema.

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