Cittadinanza ai figli
di stranieri, plauso del Pd:
“Accolta nostra proposta”
Cittadinanza onoraria ai figli di stranieri nati e residenti in Italia. Una campagna che fa discutere, ma che la giunta comunale guidata da Stefania Bonaldi ha deciso di portare avanti, dopo le sollecitazioni arrivate dal Partito Democratico. Sì, perchè proprio il capogruppo Gianluca Giossi e i consiglieri Livia Sevargnini e Paolo Valdameri sono stati i promotori della campagna ed hanno con una lettera chiesto alla giunta di aderirvi.
«Si tratta di un’iniziativa simbolica, nel solco di quel percorso partito con la campagna Inside Out della scorsa estate, con l’obiettivo di stimolare al ripensamento dell’attuale normativa sulla cittadinanza per passare dall’attuale jus sanguinis (chi nasce acquisisce la cittadinanza dei genitori) al più inclusivo jus solis (chi nasce acquisisce la cittadinanza del paese di nascita e residenza), oltre che “ad una revisione dell’attuale legge sulla cittadinanza con un testo unificato e bipartisan, rispondente agli standard condivisi a livello internazionale in materia di diritti umani fondamentali”. La campagna, partita lo scorso 20 novembre (giornata internazionale dei diritti dell’infanzia) è stata apprezzata e sostenuta anche dal Presidente Napolitano», spiega Giossi, sottolineando che per questi motivi hanno chiesto alla giunta di aderire.
“La risposta non si è fatta attendere e l’adesione è stata formalizzata. Non possiamo che considerarci soddisfatti di questa decisione, che rafforza ancora di più il lavoro che stiamo facendo verso l’attenzione ai bambini. Anche questa iniziativa mira a costruire una città sempre più a misura di bambino, senza distinzione alcuna”, conclude Giossi.
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