Cronaca

Autobus soppressi
Pendolari a piedi
Ritardi anche di un’ora

Pendolari ancora una volta sul piede di guerra. Questa volta a lamentarsi per i ritardi, le mancate informazioni e le improvvise soppressioni sono i pendolari di Adda Trasporti. L’ultimo in ordine di tempo, martedì, quando la società avrebbe improvvisamente e senza preavviso cancellato la corsa della linea 34 da San Donato a Crema delle 17.00 lasciando i pendolari a piedi. Costretti quindi tutti ad attendere il bus successivo delle 17.20, che non ha potuto, a sua volta attendere la corsa della 17.40 a causa del sovraccarico di passeggeri. «Il tutto  – spiega Stefano Begotti portavoce dei pendolari in una lettera indirizzata ad Adda Trasporti – si è tradotto in ritardi variabili tra i 30 ed i 60 minuti per decine di passeggeri. Quello che ci preme soprattutto capire è se le cause di tale soppressione siano state così “improvvise” ed imprevedibili da non permettere l’allestimento in breve tempo di un bus sostitutivo. Vorremmo anche capire come mai il vostro ufficio movimento non fosse a conoscenza di tale problematica nonostante l’adozione da diverso tempo di sistemi di monitoraggio in tempo reale. A tal proposito – sottolinea Begotti nella sua lettera –  vi informiamo che il sistema di verifica via SMS da mesi ormai risponde a qualsiasi richiesta con lo stesso messaggio di “nessuna previsione per la fermata richiesta”».

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