Persi ciclabile e
sovrappasso, “colpa
della giunta Salini”
La ciclabile tra Castel Gabbiano e Vidolasco, continua a far discutere. Finita in commissione Controllo e Garanzia della Provincia di Cremona, dopo le accuse dell’ex sindaco Santo Milanesi alla giunta provinciale, rea, a suo dire di non aver fatto abbastanza per ottenerla da Cepev2, ora a chiedere delucidazioni al presidente Massimiliano Salini, sono i consiglieri provinciali.
In pratica secondo la denuncia di Milanesi, la Provincia e gli atteggiamenti tenuti dagli assessori Fontanella e Leoni, oltre che dal presidente, avrebbero fatto perdere la possibilità di vedere realizzata la ciclabile, da Cepav2, la società che sta costruendo la Tav, a titolo compensativo, per l’utilizzo del territorio di Castel Gabbiano Infatti, il piccolo comune cremasco, sarà l’unico ad essere interessato dall’opera. Nella sua audizione nella commissione convocanta dalla Presidente, Maria Rosa Zannacchi, Milanesi aveva accusato la provincia di aver perso anche la possibilità di vedere realizzato un sovrappasso che consentisse l’accesso diretto dalla nuova 591 al casello autostradale della Bre.be.mi a Fara Olivana.
«La strada che parte da Offanengo e termina a Bottaiano, viene ora prolungata, a carico di Bre.be.mi, passando tra Camisano e Casale Cremasco, sfiorando Castel Gabbiano, per portare, appunto, a casello autostradale di Fara Olivana, ingresso principale del Cremasco e della provincia di Cremona all’autostrada. L’amministrazione Salini è riuscita a perdere un sovrappasso sulla ex SS11, previsto dalla delibera del Cipe del 2009, in località di Isso, dal valore di alcuni milioni di euro. Ha accettato una rotatoria complicatissima a sette braccia, che inserseca la viabilità locale di Isso, trattori compresi, per entrere nel casello dell’autostrada dopo un chilometro. Perchè?», ha sottolineato Milanesi.
A dare man forte al sindaco, sulla vicenda, ora scende in campo l’ex presidente della Provincia, Giuseppe Torchio.«A seguito dell’audizione in commissione di controllo e garanzia dell’ex Sindaco di Castel Gabbiano Santino Milanesi,emergono pesanti responsabilità ed omissioni da parte della Giunta Salini che, non solo è riuscita a cancellare la pista ciclabile ed il sovrappasso nei pressi della cascina Frana, da sempre garantiti dai referenti della Tav, piegandosi in tal modo alla volontà del comune di Isso, della Provincia di Bergamo e di Cepav. Inoltre sarebbe stato cancellato anche il previsto raccordo autostradale che prevedeva un sovrappasso a doppia corsia di accesso diretto alla Bre.be.mi a Fara Olivana, sostituito da una rotatoria complicatissima a sette braccia, che interseca la viabilità interna di Isso. Alla luce di queste informazioni si evidenzia un danno grave alle ragioni del Nostro territorio e la cancellazione, di fatto degli impegni sottoscritti a suo tempo dalla Provincia grazie all’azione del settore Lavori Pubblici e dell’assessore Fiorella Lazzari. E’ necessario continuare il lavoro della Commissione e dello stesso Consiglio Provinciale per chiarire il ruolo svolto dai vari soggetti e chiedere immediatamente il ripristino delle condizioni iniziali a suo tempo previste».
Alla luce di tutto ciò Torchio chiede la convocazione di una nuova commissione e di un consiglio provinciale per trattare l’argomento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA