Paullese, opera da 51 milioni di euro
Presentato il secondo lotto

Tutto pronto per il secondo lotto dell’ampliamento della Paullese. A presentarlo questa mattina ai sindaci, alla stampa e alle categorie economiche, il presidente della Provincia di Cremona, Massimiliano Salini, con la dirigente Marina Ristori, e i tecnici che hanno realizzato il progetto e che seguiranno i lavori. Un’opera da 51milioni e mezzo di euro, con un risparmio di circa 6milioni sulla stima iniziale.

LE CARATTERISTICHE DELL’OPERA

Sette chilometri di ampliamento dei quali quattro in sede e tre in variante dell’attuale Paullese, a partire da Dovera fino al ponte di Spino d’Adda. Le corsie saranno, come già il primo lotto, avranno una larghezza di 3,75 metri, con un metro di corsia laterale e quattro metri al centro per consentire maggiore sicurezza. Non ci saranno sovrappassi ma solamente un incrocio sfalsato quando la nuova strada incrocerà la sp 91. Saranno invece realizzati due sottopassi veicolari e uno ciclopedonale, per raggiungere il santuario della Madonna del Bosco, che sarà valorizzato. Il progetto prevede anche la realizzazione delle mitigazioni ambientali: arbusti, siepi, aiuole e laghetti, comprese le mitigazioni del primo lotto.

IL RISPARMIO

Sei i milioni di euro che saranno risparmiati grazie alla progettazione dell’opera fatta avvalendosi dei tecnici provinciale senza esternalizzare alcun intervento. Inoltre la nuova superstrada sarà una strada green realizzata con materiale ecocompatibile o riciclato, il che permetterà altri risparmi alla Provincia.

IL CRONOPROGRAMMA

Già da domani, 20 dicembre, sarà pubblicato il bando per la gara, in base alla quale, verrà scelta la ditta che realizzerà l’opera. Scelta che non sarà alla ribasso massimo, ma che avrà un occhio di riguardo alla qualità. Tra febbraio e marzo 2013 saranno consegnati i lavori, che prenderanno il via tra maggio e giugno. Fine prevista: per l’Expo 2015.

Certo che l’opera sarà terminata senza interruzioni, il presidente della Provincia di Cremona, Massimiliano Salini. Così come è certo che si troveranno le risorse per il ponte di Spino d’Adda: «Abbiamo fatto delle proposte per avere le risorse e per completare l’opera senza interruzioni. Si stanno valutando in Regione e al Governo, ma sono certo che l’ampliamento sarà finito, ponte compreso, senza interruzioni», ha detto in sintesi Salini.

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