Metropolitana fino a Paullo
Altro stop, progetto in bilico
Paullese da finire,
semafori da rivedere
Il finanziamento per i lavori del secondo lotto della nuova Paullese, il prolungamento della Metropolitana MM3 a Paullo e il trasporto pubblico su gomma sono stati al centro di una riunione convocata, su pressione dei comuni dell’asse della Paullese, dall’assessore alla mobilità del Comune di Milano Pierfrancesco Maran e a cui hanno preso parte l’ingegner Broglia di Metropolitane Milanesi, i dirigenti di Auto Guidovie Italiane, l’assessore ai trasporti della Provincia di Milano De Nicola e tutti i sindaci dell’asta della Paullese.
“I punti all’ordine del giorno sono stati diversi – dichiara il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni – innanzitutto i lavori infiniti del secondo tratto della Paullese, la mancanza di risorse per creare quel ponte funzionale ad impedire che si crei un imbuto più volte denunciato dal Pd, e mai seriamente preso in considerazione da chi di dovere, e la disposizione dei semafori lungo il tratto che va da San Donato a Paullo che creano irrimediabilmente un ingorgo stradale”.
A seguire è stato presentato dai tecnici di MM il progetto definito del prolungamento della M3 da San donato a Paullo: si tratta di 15 chilometri di strada con sei stazioni metropolitane e quattro parcheggi di interscambio per una spesa complessiva di 850 milioni di euro.
“Il progetto – spiega – ha subìto due bocciature dalla Corte dei conti per mancanza di risorse e manca pertanto il via libera del Cipe. Per cercare di rimediare a questa mancanza abbiamo proposto di fare un accordo di programma dove tutti i soggetti coinvolti si impegnino a fare la loro parte per cercare di coprire il 40% del totale di spesa. Una delle decisioni assunte è stata quindi quella di convocare un tavolo tecnico con Comune di Milano, MM, AGI e i comuni interessati dalla Paullese per arrivare ad un punto di condivisione”.
Sempre in questo tavolo si discuterà e si troveranno soluzioni per il problema dei semafori lungo la Paullese, per la gestione del parcheggio di San Donato e per il trasporto pubblico su gomma lungo il tratto.
“Il problema del TPL su gomma – precisa Alloni – è riassumibile attraverso i dati presentati dai dirigenti di AGI ieri: si è calcolato che la velocità commerciale media annuale è di 37,6 KM all’ora mentre nelle ore di punta, quando si spostano i pendolari, si riduce ad 1/3 ovvero è di 12,6 km all’ora. Ancora più significativo se si prende il numero dei passeggeri: al giorno si muovono circa 5200 passeggeri ma quasi 2/3 di questi, ovvero quasi 3400 persone, nell’orario di punta. Questi numeri la dicono lunga sulla grande necessità di finire i lavori della Paullese e di rivedere la sistemazione dei semafori. Nel complesso è stata una riunione interessante e proficua – conclude soddisfatto il consigliere regionale del Pd – è la prima volta infatti che si ritrovano attorno ad un tavolo il Comune di Milano, le aziende che si occupano del trasporto e della viabilità e i rappresentanti delle istituzioni per discutere delle criticità legate alla Paullese”.
Intanto il progetto per il secondo lotto della Paullese sarà presentato mercoledì alle 11 al Palazzo della Provincia di via Matteotti. Il secondo lotto comprende la tratta tra Dovera e Spino d’Adda.
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