La Lega Nord ancora in piazza
Firme contro il centro culturale arabo
e per candidare Maroni alla Regione
Dopo il consueto gazebo della vigilia di Santa Lucia, svoltosi ieri sera in collaborazione con i Giovani Padani, abbigliati per l’occasione da tanti Babbo Natale in verde, nel prossimo fine settimana la Lega Nord di Crema torna in piazza con i propri gazebo per diverse iniziative a carattere locale, regionale e nazionale.
A livello locale i cremaschi potranno porre la loro firma in calce alla petizione popolare contro l’ipotesi di insediamento di un centro culturale islamico, con annessa moschea, che dalle ultime notizie la giunta comunale è intenzionata ad autorizzare a breve. «Una petizione, giova ricordarlo, che chiede di non autorizzare tali strutture in qualsivoglia parte del territorio comunale», sottolinea il segretario Dino Losa.
Sulla scia del successo ottenuto nella due giorni di ottobre tutti i cittadini potranno proseguire nella sottoscrizione di tre progetti di legge di iniziativa popolare. La prima e la terza proposta chiedono una revisione della normativa sui referendum: la Lega vuole che il popolo possa esprimersi liberamente sui trattati internazionali, sull’euro e sulle tasse. Con la seconda invece si propone che il 75% delle imposte resti sul territorio d’appartenenza.
In ultimo, coloro che lo vorranno, potranno manifestare con una tratto di penna il loro sostegno alla candidatura di Roberto Maroni alla carica di Presidente della Regione Lombardia. Sabato i militanti leghisti saranno al mattino in via Verdi all’angolo con via Tensini, al pomeriggio in via XX Settembre, mentre domenica al mattino ai Sabbioni in via Toffetti, al pomeriggio in via XX Settembre.
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