Cronaca

Campus scolastico:
cinque imprese pronte
a realizzarlo

Passo in avanti per il nuovo campus scolastico progettato dalla Provincia di Cremona, che dovrebbe sorgere in via Libero Comune. Il polo nel quale confluiranno tutto il liceo Racchetti (liceo classico, artistico e delle scienze umane), e che prevede inoltre la realizzazione di nuove cucine per l’Istituto Sraffa (cucine), oltre ad altre strutture (palestre, auditorium e servizi), è stato presentato nei dettagli alle ditte che si sono rese disponibili a realizzarlo.

IL CONTRATTO DI DISPONIBILITA’

Come ha chiarito il presidente Massimiliano Salini, “per realizzare questo progetto abbiamo deciso di seguire una via nuova, consentita dal decreto cosiddetto ‘Cresci Italia’ del 2012, che ha introdotto la formula del ‘contratto di disponibilità’ per permettere agli enti pubblici di realizzare opere in sinergia con i privati”. La formula del ‘contratto di disponibilità’ prevede che l’Ente pubblico che voglia realizzare un’opera e sia proprietaria dell’area in cui realizzarla, affidi a un soggetto privato individuato tramite gara la realizzazione dell’investimento, impegnandosi a pagare un canone di affitto per tutta la durata del contratto (in questo caso ventennale). “La Provincia – ha spiegato ancora il presidente Salini – stabilisce i criteri generali, ma poi è il privato che si aggiudica il bando che deciderà come realizzare l’opera. Il criterio con cui verrà scelto il soggetto a cui affidare l’incarico non sarà solo l’aspetto economico, cioè la proposta di canone più bassa, ma anche l’adeguatezza del progetto proposto. L’aspetto rilevante di questa scelta è che non ci arrendiamo di fronte alle ristrettezze dei nostri bilanci, ma seguiamo tutte le vie possibili per continuare a fare investimenti e garantire servizi adeguati ai cittadini. Soprattutto in un ambito per noi centrale come quello educativo”.

LA STRUTTURA E I TEMPI

Il polo che avrà un costo totale di 23-25milioni di euro, sarà realizzato in tre lotti differenti. Le imprese presenti sono interessate alla realizzazione del primo lotto, che prevede la struttura che ospiterà le scuole e le cucine per lo Sraffa. Un’opera di circa 9milioni di euro. Con questa struttura verrà riunito in unico plesso tutto il Racchetti mentre il liceo scientifico Da Vinci occuperà gli spazi ora occupati dal liceo classico. Per l’Istituto Sraffa ci saranno nuove cucine e infine sarà data una struttura idonea alle medie Vailati che saranno trasferite nel complesso di Largo Falcone e Borsellino. In questo modo la Provincia risparmierà circa 500mila euro annui di affitto per le varie strutture. Entro i primi sei mesi del 2013 saranno assegnati i lavori. L’impresa che si li aggiudicherà avrà tempo un anno per definire il progetto e due anni per realizzare la struttura. Entro il 2016 il primo lotto dovrebbe essere terminato. La scuola avrà 51 aule per un massimo di 25 alunni per aula e ben 14 laboratori, della grandezza tra gli 80 e i 100 metri quadrati. La superficie del plesso sarà di 9mila metri quadrati e potrà ospitare fino a 1265 studenti.

LE IMPRESE INTERESSATE

Per  il mondo delle imprese erano presenti il presidente e il direttore dell’Ance Cremona Carlo Beltrami e Laura Secchi, il segretario generale dell’Api Marco Davò, e i rappresentanti delle ditte Beltrami Spa, Carron Spa, Cogni Spa, C.M.S.A. (Cooperativa Muratori Sterratori e Affini). Non erano presenti rappresentanti della ditta Sandrini Spa, che comunque, insieme alle altre presenti, ha manifestato interesse al progetto.

GLI AMMINISTRATORI

All’incontro erano presenti per la Provincia, oltre al presidente Salini, anche l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Giuseppe Fontanella, il direttore generale della Provincia Marina Ristori, il direttore del Settore Patrimonio ing. Rossano Ghizzoni, accompagnato dall’ing. Roberto Pedroni; i sindaci dei Comuni di Crema (Stefania Bonaldi), Ripalta Guerina (Gian Pietro Denti), Ripalta Cremasca (Pasquale Brambini), Dovera (Franco Mosetti), Casale Cremasco (Maria Grazia Maghini), Monte Cremasco (Achille Zanini), il vicesindaco di Soncino (Gabriele Gallina), l’assessore all’Istruzione di Pandino (Romana Camoli) e l’assessore al Bilancio del Comune di Sergnano (Lodovico Landena).

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