Economia

Crema può cambiare:
il sindaco Bonaldi
raccoglie la sfida

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Gli imprenditori hanno lanciato la sfida, le istituzioni sono pronte a coglierla. Stefania Bonaldi, sindaco di Crema in primis. Ha preso parte alla tavola rotonda lanciata da CremaOggi.it e coordinata dal direttore Mario Silla, insieme ad altri sindaci del territorio, e si è detta disponibile insieme ai suoi assessori a lavorare insieme, seguendo le indicazioni lanciate durante il convegno. «Abbiamo già in atto con l’assessore Morena Saltini, una serie di incontri con le categorie e le imprese che abbiamo chiamato Agenda impresa. Qui si chiede di migliorare la logistica, i trasporti, le infrastrutture anche informatiche, l’accesso al credito e di snellire la burocrazia. Siamo pronti ad accogliere la sfida», ha ricordato il primo cittadino di Crema.

Crema è pronto a riprendersi il ruolo di capocomprensorio e lo sta facendo attraverso la messa in comune delle funzioni con altri comuni cremaschi anche se, per la città, non è obbligatorio.

UNA NEW.CO PER LA PIERINA

Accoglie quindi le proposte e allo stesso modo lancia sfide agli imprenditori presenti. A partire da una New.Co per il rilancio della Pierina. «Siamo in un periodo che vede il lavoro come maggiore preoccupazione per i cittadini, e noi veniamo “messi in croce” per la Pierina. Non dico che il rilancio della Pierina non è importante, ma è chiaro che il comune oggi come oggi non è in grado di finanziare un progetto importante di recupero e rilancio. Serve un project financing: sarebbe bello se gli imprenditori della città si unissero e creassero una New.Co per la Pierina. Ferma restando la finalità ludico, sportiva dell’area il privato che ci investe deve avere un suo ritorno». Una sfida per gli imprenditori della città.

IL TRIBUNALE E L’UNIVERSITA’

«Qui nessuno ha parlato della giustizia, ma è importante soprattutto ora che il tribunale di Crema potrebbe essere accorpato. Ben vengano le iniziative per salvarlo, ma è chiaro che come amministrazione dobbiamo prepararci anche all’eventualità di un accorpamento. In collaborazione con l’Università  e con Cremona stiamo studiando il Digit Smart: sale collegate per dare i servizi in remoto ai cittadini. Poi si penserà anche alle udienze in remoto», ha spiegato il sindaco.

L’università dovrà essere anche il centro per il rilancio la formazione per il rilancio delle eccellenze. «Abbiamo l’Università  e possiamo promuovere i corsi tecnici superiori per la Cosmesi», ha sottolineato, ricordando che il comune sta vigilando in quanto, nonostante le rassicurazioni, il via Celoria a Milano è in fase di realizzazione un nuovo dipartimento di Informatica. «L’Università ci ha rassicurato che non lascerà Crema, ma stiamo vigilando».

SVILUPPO TURISTICO

Consapevole delle potenzialità del territorio il sindaco ha ricordato che la giunta sta lavorando per rendere la città attrattiva. «Stiamo lavorando ad alcuni festival culturali», ha spiegato.

Ma alla base di tutto ci deve essere a detta del primo cittadino, un cambio nell’etica e una collaborazione costante. Era tra i miei motti in campagna elettorale, e lo è ancora: «Nessuno si salva da solo».

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

Pronto ad accogliere la sfida anche il presidente Salini, che ha ricordato come il Cremasco presenti ancora un dato negativo per quanto riguarda il saldo tra nuove assunzioni e licenziamenti, e si è detto pronto a riportare nell’agenda la realizzazione del bretella di Campagnola. «L’importante – ha sottolineato – è liberare i sindaci dalle azioni di blocco a cui a volte sono sottoposti».

(guarda il video dell’incontro)

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