Paullese, finito il primo lotto
Il governatore Formigoni
taglia il nastro
Completato il primo lotto Crema-Dovera della Paullese. Il taglio del nastro, in pompa magna, stamattina sul cavalcavia di Vaiano Cremasco, ultimo tratto dell’opera che doveva essere ancora aperto. Fatto salvo il tratto di Monte Cremasco che sarà praticabile tra qualche settimana. Un’opera fonda fondamentale, terminata con 40 giorni di anticipo sul cronoprogramma.
Ad annunciarlo il presidente della Provincia di Cremona, Massimiliano Salini, che ha inaugurato l’opera con il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, il neo assessore alle Infrastrutture, Andrea Gilardoni e gli ex assessori Raffaele Cattaneo e Gianni Rossoni. Con i rappresentanti regionali, i sindaci dell’asse della Paullese, come Paolo Riccaboni, sindaco di Spino d’Adda e coordinatore dei primi cittadini dell’asse, il prefetto Tancredi Bruno di Clarafond, il capitano dei Carabinieri, Antonio Savino e il vice questore Daniel Segre. Presente ed invitato sul palco anche l’ex presidente della Provincia Giuseppe Torchio, «perchè questa è un’opera voluta da tutti» Presente anche Arianna Carron, proprietaria con la famiglia dell’azienda che ha portato a termine i lavori e gli operai che di fatto hanno realizzato l’opera.
«Oggi è un giorno di sole, – ha esordito in governatore, sotto una fitta pioggerella – il sole splende per la gioia di aver completato il primo lotto di questo rinnovamento. Ed entro il 2015, scandenza naturale del mio mandato in Regione, sarà completa come lo saranno le altre opere: bre.be.mi., Tem, Tav, Pedermontana», ha assicurato Formigoni ricordando che i fondi per il tratto mancante saranno sicuramente trovati. L’opera è lungha 7,2Km ai quali vanno aggiunti i venti delle strade accessorie realizzati. «Ci sono delle proposte per avere le risorse per completare l’opera, il ponte e la parte non finanziata, ci stiamo lavorando», ha fatto eco Salini. La strada è stata benedetta dal parroco di Vaiano Cremasco, don Attilio Premoli.
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