Politica

Salini fa outing a favore di Albertini
Mentre il Pdl è nel caos
sulla candidatura per la Regione

Mentre a livello nazionale il Pdl litiga sulle primarie con undici candidati e con il rischio che poi salti tutto, a livello regionale è il caos totale. Il coordinatore regionale Mantovani tiene aperta la porta alla Lega ed aspetta il vertice di sabato con Maroni per capire se ci saranno spazi di manovra (ma il Carroccio ribatte “O Maroni o da soli”), il presidente della Provincia di Milano Guida Podestà (Pdl) si schiera con Maroni, La Russa si augura le primarie di coalizione. E Albertini cosa fa? Non pensa assolutamente ad un passo indietro. Dice no alle primarie anche se non ha ancora il consenso del Pdl. “Invece delle primarie ritengo che sia più corretto verso gli iscritti al Pdl indire un congresso di un giorno in cui si chiede agli iscritti se vogliono appartenere a un progetto che li lega al PPE, Partito Popolare Europeo che ha come  modello di riferimento i Padri Fondatori De Gasperi, Schuman e Adenauer oppure se vogliono presentarsi alle urne con un altro partito che appartiene a EFD (Europa Democrazia e Libertà), il gruppo parlamentare europeo che fa dell’antieuropeismo la sua bandiera – argomenta l’ex sindaco – Non ho intenzione di partecipare alle primarie perché non ho condiviso con gli altri iscritti l’alleanza con la Lega come coalizione cogente con un partito il cui unico scopo è la propaganda e animazione come dimostra la raccolta firme per proporre un referendum sull’Europa contemporaneamente all’individuazione del loro candidato alla Presidenza della Regione. Ribadisco: io mi riconosco nel PPE, la Lega è altro. Il congresso sarebbe inoltre più breve meno costoso e meno improvvisato rispetto alle primarie”.
Insomma, Albertini non lascia, anzi raddoppia. Intanto fa outing a favore dell’ex sindaco di Milano il presidente della Provincia di Cremona, Massimiliano Salini che sente sempre più stretto il Pdl e che forse sogna una candidatura regionale nella lista di Albertini “Lombardia Civica”. Infatti ci sarà anche il presidente della Provincia, Massimiliano Salini, ad accogliere il candidato alla regione Lombardia, Gabriele Albertini, venerdì alle 18 al Filo per presentare il libro-intervista “L’onestà al potere. L’impolitico che ha cambiato la politica”. “Non nascondo la mia stima – dice Salini – per l’ex sindaco di Milano e apprezzo la sua candidatura alla guida del Pirellone”. Ovvia l’irritazione da parte della Lega che con Salini e il Pdl governa la morente provincia di Cremona.  Albertini arriverà a Cremona in auto dalla provincia di Brescia. All’incontro pubblico, moderato dal direttore de “La Provincia”, Vittoriano Zanolli, e organizzato dall’associazione Lombardia per le Riforme, interverranno anche il sindaco di Cremona Oreste Perri, Paolo Bianchi (Fermare il Declino), Roberto Dall’Olmo (Italia Futura) e Felice Troiano (laboratorio Polide). Al termine della conferenza si terrà un breve rinfresco. Un aperitivo durante il quale i cittadini avranno la possibilità di scambiare due parole con il candidato-governatore della Regione. Sarà l’occasione, inoltre, per raccogliere eventuali adesioni per la futura costituzione del comitato elettorale pro-Albertini.

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