Ha paura di essere sgridato,
bambino scappa di casa
e passa la notte in un casotto
Allarme per la scomparsa di un undicenne che ieri sera non è rientrato a casa. Il ragazzino era uscito per recarsi a casa di un amico di famiglia che aiuta i genitori nella sua educazione. Come da accordi, alle 17 è stato riaccompagnato a casa, ma l’educatore non si è accorto che il giovane, invece di entrare nell’abitazione, si è allontanato.
Verso mezzanotte, i genitori, preoccupati, hanno contattato prima l’amico e poi i carabinieri. Subito sono scattate le ricerche, proseguite per tutta la notte. Questa mattina, mentre si stava tenendo una riunione tra carabinieri, croce rossa, vigili del fuoco e unità cinofile, i genitori hanno sorpreso il figlio nei pressi dell’abitazione. Dopo aver trascorso la notte fuori, il ragazzino era tornato a cambiarsi gli abiti. Intanto i carabinieri sono riusciti ad identificare il posto dove ha trascorso la notte: un casotto di campagna in prossimità del campo sportivo del paese. Poi il giovane è stato accompagnato in caserma per capire i motivi del gesto. Qui è stato visitato dal medico di famiglia che lo ha trovato in buono stato.
I racconti del ragazzino, fatti anche agli amici, sono risultati falsi. Si pensa che non sia rientrato per paura di essere rimproverato per avere aperto la confezione di un giocatolo in un negozio, costringendo il genitore a pagarlo. In settimana sarà seguito da figure professionali specialistiche per verificare le cause del comportamento. Una bravata che poteva trasformarsi in tragedia.
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