Cronaca

Arriva la provincia del Po
Cremona con Mantova e Lodi
Svanisce il sogno cremasco con Treviglio
A giorni decreto di Monti

Sopra, la mappa pubblicata dal Corriere

C’è la nuova provincia del Po (Lodi-Cremona-Mantova) nella nuova cartina delle province d’Italia costruita per decreto ai primi di novembre dal Governo Monti. La mappa respinge le richieste di deroga (ad esempio quella di Mantova o i sogni di nuove aggregazioni Lodi-Crema-Treviglio), applicando senza sconti le regole fissate con la legge sulla spending review. Quindi  le Province con  meno di 350 mila abitanti o un’estensione inferiore ai 2.500 chilometri quadrati saranno accorpate a quelle vicine. Così le province scenderanno da 86 a 50.

Il decreto del consiglio dei ministri su proposta del ministro Patroni Griffi  prevede che alla fine di giugno del 2013 tutte le Province, anche quelle “salvate” dai criteri della spending review  saranno guidate da un commissario, non si sa ancora se di nomina governativa o in surroga tra i presidenti delle province attuali. La presenza dello Stato sarà spalmata sui nuovi territori: così se è possibile che la sede provinciale sia unica per Cremona-Mantova-Lodi, verosimilmente a Cremona, non è detto che la la Questura resterà qui, così la Prefettura, o il Comando provinciale dei carabinieri oppure il Comando dei Vigili del Fuoco. Sembra di capire che ci sarà una sorta di “federalismo provinciale” con le sedi dislocate in parti diverse delle province.

I consiglieri provinciali saranno poi eletti dai consiglieri comunali alle scadenze naturali.

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