Centro culturale arabo,
no al referendum
sui diritti delle minoranza
La richiesta di poter aprire un centro culturale arabo a Crema non deve dare luogo ad assurde e anacronistiche guerre di religione. La comunità Araba è presente in maniera massiccia nel nostro territorio, dove vive, studia, lavora; non si capisce dunque il motivo di tanta acredine contro una legittima richiesta di un posto in cui professare i propri culti e tradizioni, per giunta senza oneri per le casse pubbliche. Le proposte avanzate da PDL e Movimento 5 Stelle di consultazioni popolari in merito all’apertura o meno di questo centro sono puro populismo, non si possono fare referendum sui diritti delle minoranze, siamo in una democrazia e non in una dittatura della maggioranza. Ci manca soltanto che i diritti delle minoranze dipendano dalle concessioni per pietà delle maggioranze, i diritti sono diritti e non si possono sottoporre a parere di chicchessia. Suggerirei a tutti di andarsi a rileggere gli articoli 8 – 19 – 20 della nostra Costituzione.