Crema per Mantova:
concerto per ricostruire
la basilica di Santa Barbara
Dopo il gemellaggio con le parrocchie terremotate di Libiola e Serravalle a Po, ecco un ulteriore gesto che la diocesi di Crema pone a favore della Chiesa mantovana: un concerto, domenica 14 ottobre, alle 21, nella Basilica palatina di Santa Barbara, la cappella di corte del Palazzo ducale seriamente danneggiata dal sisma di maggio. L’evento è organizzato dal Centro culturale “Gabriele Lucchi”, in collaborazione con il Rotary club Crema e il Touring club italiano: e proprio a quest’ultimo organismo saranno devolute le libere offerte raccolte durante la serata (non è previsto un biglietto d’ingresso), che confluiranno nella sottoscrizione aperta all’indomani del sisma caratterizzata dal titolo “Diamo una mano per far risorgere Santa Barbara a Mantova”. Alla serata, tra gli altri, interverranno anche il vescovo e il sindaco della città virgiliana, rispettivamente Roberto Busti e Nicola Sodano. Non mancherà anche una rappresentanza dell’Amministrazione comunale cremasca. Dalla stessa cittadina, nel pomeriggio di domenica, partirà un pullman a cura del Rotary (iscrizioni aperte a tutti, prenotazioni entro il 12 ottobre a centrolucchi@diocesidicrema.it oppure 335.100.21.26).
IL PROGRAMMA SIMBOLICO
Decisamente particolare e simbolicamente pregnante la proposta musicale. Si tratta infatti della ricostruzione delle principali parti suonate e cantate di una Messa antica “In dedicatione ecclesiae”. E cioè di quella particolare liturgia che si celebrava (e ancor oggi, seppure adattata dal Concilio, si celebra) per dedicare a Dio e al santo patrono una nuova chiesa, ma anche per commemorare l’evento, quel giorno, in tutti gli anni successivi. Una scelta non per nulla casuale: il terremoto, nel mantovano, ha devastato soprattutto edifici di culto. Ecco allora i testi cantati che celebrano l’edificio sacro.
GLI ESECUTORI
Programma impegnativo, dunque, che vedrà sedere allo strumento “Graziadio Antegnati” della Basilica Pietro Pasquini, musicista nato a Crema, docente presso il conservatorio di Udine, vincitore di concorsi nazionali e internazionali. Già protagonista di incisioni per case discografiche italiane e straniere, ha partecipato a importanti cicli concertistici di Italia – anche nella Basilica di Santa Barbara – e Germania. Novità assoluta è invece la presenza dell’ensemble vocale “Virgo vox”. Formato da nove professioniste, due cremasche: Isabella Di Pietro e Marcella Moroni, è declinato interamente al femminile e non ha direttore. Ogni suo componente dona infatti al gruppo quanto maturato in precedenti studi e occasioni formative. Tra di loro vi è anche Maria Massimini, organista titolare della Basilica di Sant’Ambrogio a Milano.
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