Tagli dell’acqua in ospedale,
Bordo inizia
lo sciopero della sete
Franco Bordo comincia lo sciopero della sete. Lo aveva annunciato la scorsa settimana e da domani lo farà veramente. La ferma decisione del direttore generale dell’Ospedale maggiore di Crema di togliere l’acqua gratuita ai pazienti ricoverati, ha costretto il rappresentante di Sel a portare avanti quanto annunciato, con forte preoccupazione dei compagni di partito. A comunicarlo il coordinatore, Gabriele Piazzoni
«Considerata l’attuale indisponibilità da parte dell’Azienda Ospedaliera di Crema a rivedere la decisione di togliere l’acqua ai malati ricoverati,Franco Bordo,con nostra grande preoccupazione,il 30 settembre comincerà lo sciopero della sete, come già annunciato durante la protesta di domenica scorsa. – esordisce Piazzoni – La decisione assunta dalla Direzione è in netto contrasto con i sentimenti di un’intera città che vive il suo ospedale, non solo come asettica struttura sanitaria, ma anche come luogo dove accoglienza e attenzione siano al centro delle attività di ricovero. L’accoglienza e l’attenzione che si prodigano a dare i dipendenti tutti è infatti in netto contrasto con l’atteggiamento e le scelta di questa Dirigenza. Togliere l’acqua ai malati oltre che disumano è in palese contrasto con quanto previsto dalla Regione Lombardia».
Sel incontrerà la stampa domani mattina alle 11, orario in cui Bordo inizierà il suo sciopero della sete di fronte al nosocomio cittadino. Lo sciopero si protrarrà fino a che l’Ospedale non farà marcia indietro sulla sua decisione.
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