Cronaca

Lievitano i costi,
comune e CremaVolley
fermano i lavori al PalaBertoni

Il PalaBertoni non si amplia più. Brutta sorpresa dell’ultima ora: impossibile intervenire per aumentare la capienza senza un adeguamento strutturale. Questo significa che i costi lievitano e sia per il comune di Crema che per la Crema Volley che avrebbe dovuto supportare economicamente la maggior parte dell’intervento la spesa diventerebbe impossibile.

IL COMUNICATO

«L’Asd CremaVolley e l’Amministrazione Comunale di Crema, che avevano  pienamente condiviso l’intenzione di adeguare la capienza e l’impiantistica del  Palazzetto Bertoni al fine di consentire alla società neo-promossa nella massima  serie del campionato di pallavolo femminile di poter giocare a Crema gli incontri casalinghi, comunicano che nella fase di acquisizione dei pareri necessari per l’adeguamento strutturale sono emerse problematiche di natura infrastrutturale ed impiantistica, da ricondursi a variazioni normative anche a seguito dei recenti fatti calamitosi che hanno colpito il nostro Paese, che di fatto non consentono di poter completare i lavori in tempo utile per le attività (sportive e non) programmate all’interno dell’impianto stesso.  Oltretutto il Comune, che aveva ritenuto il progetto presentato dalla Società sportiva adeguato e sostenibile da un punto di vista economico, valuta che l’aumento  delle spese, connesso agli interventi di adeguamento necessari, renda il progetto insostenibile per il bilancio comunale. Pertanto si ritiene opportuno di comune accordo sospendere i lavori appena iniziati e rendere l’impianto sportivo di nuovo fruibile per tutte le attività previste. L’Asd CremaVolley e l’Amministrazione Comunale, esprimendo comunque un forte rammarico per non aver potuto portare a compimento l’idea progettuale, confermano altresì l’impegno a proseguire, in stretta collaborazione, la ricerca di soluzioni alternative per poter comunque creare le condizioni per consentire alla squadra di disputare le partite casalinghe del campionato di A/1a Crema».

Questo il comunicato diffuso dall’amministrazione e dalla CremaVolley. Ora si apre il problema di dove giocherà la squadra di A1. Sembra del tutto improbabile a questo punto che possa giocare le sue partite a Crema.

«Ci stiamo in queste ore confrontando con Claudio Cogorno, ma credo che l’unica alternativa sia quella di andare a giocare a Treviglio. – spiega il consigliere incaricato allo Sport, Walter Della Frera che fin dall’inizio aveva seguito la vicenda – CI siamo sentiti, ma non credo a questo punto ci siano altre soluzioni: i costi sono lievitati di molto, la spesa sarebbe stata eccessivamente onerosa sia per la società che per il comune e quindi ci siamo fermati. Ora faremo un meeting con il sindaco e al termine potrò essere più preciso su costi e problematiche».

E’ iniziato infatti in questi momenti un confronto tra il sindaco Stefania Bonaldi e il consigliere Della Frera e i tecnici sulla vicenda.

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