Sicurezza in città,
il Pd replica a Agazzi:
«Fatti analoghi a prima»
Problema sicurezza a Crema? Neanche per sogno: i fatti accaduti nell’ultimo periodo sono analoghi a quelli che si verificavano durante il governo di centro destra. A pensarlo è il consigliere del Pd, Paolo Valdameri che ribatte al capogruppo di Servire il cittadino Antonio Agazzi, che nei giorni scorsi ha chiesto un consiglio comunale aperto appunto per discutere di questioni legate alla sicurezza. «I fatti di cronaca purtroppo recentemente accaduti sono analoghi a quelli che si verificavano durante il governo di centro destra, e non mi sembra che la città fosse insicura,se invece lo era è plausibile pensare che l’attuale situazione è stata trasmessa dalla passata amministrazione. Per fortuna non è così, grazie alle forze di pubblica sicurezza a cui è affidato il compito di garantire l’ordine pubblico,ricordando che la sicurezza e l’ordine pubblico come prevede la Costituzione sono di competenza Statale, mentre al Sindaco spetta l’amministrazione. Inoltre tra il Sindaco e le forze dell’ordine c’è una proficua collaborazione. Questo è dimostrato dal fatto che grazie all’intervento del Sindaco Bonaldi nello staff della Polizia Locale vi è stato l’inserimento di quattro nuovi agenti che andranno ad aggiungersi alle 26 persone tra agenti ed ufficiali attualmente impiegati», spiega Valdameri, che accusa Agazzi non solo di incutere timore per cercare voti, ma anche di fare dietrologie in merito alla mancanza di un assessorato alla Sicurezza. «Riguardo al fatto che a Crema non ci sia un assessorato alla sicurezza perchè ci sarebbero partiti che non lo vorrebbero invito Agazzi a non fare dietrologie perchè i temi della legalità e della giustizia non conoscono colore partitico», conclude.
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