Politica

Problema sicurezza,
Agazzi chiede
un consiglio aperto

Un consiglio comunale aperto sulla sicurezza. Gli ultimi fatti di cronaca con aggressioni e rapine hanno fatto sì che il capogruppo di Servire il cittadino, Antonio Agazzi si mobilitasse per chiedere un intervento dell’amministrazione per garantire maggiore sicurezza. Secondo Agazzi il problema sarebbe reale e non dipenderebbe da una maggiore attenzione dei media su fatti criminali. Per questo Agazzi chiede che si intervenga e suggerisce al sindaco Stefania Bonaldi alcune soluzioni.

«Bene il vigile di quartiere, se decollerà per davvero; ma anche incremento del presidio dei Parchi Pubblici, con l’insediamento delle sedi dei Pensionati delle Forze dell’Ordine specie i Giardini di Porta Serio e il Campo di Marte e della zona di viale Repubblica, in prossimità del Billa e di via Ponte della Crema. Più coordinamento con e tra le Forze dell’Ordine, più illuminazione, più videosorveglianza. Riempire di iniziative aree che rischiano di diventare zone franche: quando i cittadini per bene si riappropriano di spazi alla mercè dei male intenzionati, questi ultimi sono “meno sicuri” e costretti ad andarsene».

Questi i suggerimenti anche se il consigliere si chiede se dietro al fatto che a Crema non ci sia un assessorato alla Sicurezza ci siano gli esponenti della Sinistra radicale e di conseguenza gli equilibri da mantenere. «E’ in difficoltà, il Sindaco, perchè la sinistra radicale: tre Consiglieri in maggioranza e un assessore in Giunta, ritiene il tema di destra? E’ per questo che non esiste un assessorato preposto alla Sicurezza in seno alla Giunta che ha varato? I fatti, tuttavia, emergono nella loro evidenza e chiedono che il problema sia affrontato in modo organico dal Comune, in stretta correlazione con le Forze dell’Ordine».

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