Nuove regole per il plateatico,
i gestori pronti
a fare proposte
Plateatico, il giorno del confronto. Dopo le lamentele dei cittadini per il troppo spazio occupato dai tavolini di piazza Duomo, dopo l’annuncio del sindaco Stefania Bonaldi, sull’intenzione di cambiare le regole per il prossimo anno, e dopo i maggiori controlli da parte della Polizia Locale, voluti dall’amministrazione, oggi il confronto tra amministrazione e esercenti. Al tavolo il sindaco, l’assessore al Commercio, Morena Saltini, alcuni funzionari del comune e i gestori dei locali di piazza Duomo.
I gestori accusati di occupare troppo spazio e non rispettare le regole. Un incontro che si è trasformato in un confronto sereno, come aveva annunciato il primo cittadino, che aveva specificato di cercare il dialogo. E così è stato. «Ormai da anni – spiega l’avvocato Ciro Ancorotti, rappresentante di uno degli esercizi della piazza – ci sono dei problemi e quindi abbiamo affrontato il tema per arrivare ad una collaborazione. Ci è stato detto che il comune ritiene opportuno fare dei cambiamenti e probabilmente il dehors sarà delimitato e le norme riviste».
In che modo?
«Si vedrà. Ci è stato chiesto di fare delle proposte e di presentarle all’amministrazione che poi le valuterà e deciderà se tenerne conto. Verso la fine di ottobre ci rincontreremo ad ottobre per un nuovo confronto per evitare di arrivare a ridosso del periodo primaverile. Per il resto ci è stata chiesta collaborazione per gestire questa fase.
Siete spesso accusati di non rispettare le regole, cosa ne pensa? E’ vero oppure no?
«Ci sono delle regole e vanno rispettate, certo abbiamo chiesto un po’ di elasticità. Ora certo la situazione è particolare con il restauro del Duomo. Sul non rispetto delle regole preferisco non esprimermi, non voglio dire chi non rispetta e chi sì. Qualcosa hanno fatto tutti chi più o chi meno ma non voglio entrare nello specifico».
In pratica il sindaco ha fatto un appello alla sensibilità, ricordando che comunque se le cose dovessero degenerare saranno presi dei provvedimenti. Ora l’estate è quasi finita ma la speranza dei commerciati è che dal prossimo anno ci siano regole certe che non vadano cambiate ogni volta.
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