Maxi controlli dei carabinieri
via patenti e multe a raffica
fermati 154 automobili
Maxi controlli dei carabinieri nel Cremasco. Ventisei carabinieri hanno passato in rassegna i 48 comuni del territorio denunciando ben nove persone. In totale nella giornata di ieri sono stati controllati ben 46 stranieri, 154 veicoli con 193 persone a bordo. Gli uomini dell’arma hanno elevato 19 multe per un totale di 1820 euro, hanno ritirato tre patenti.
Via la patente a un 43 anne di Pozzuolo Martesana perchè sospeso alla guida a Vaiano in stato di ebrezza analcolica. Stessa sorte per un operaio di Crema trovato alla guida con un tasso alcolico superiore al consentito. Peggio è invece andata ad un 38enne di Pandino che a Vaiano Cremasco è stato fermato e sottoposto al test che ha evidenziato un tasso alcolico ben oltre il consentito: g/l 1,51 e g/l 1,58 nelle due prove previste. A quest’ultimo non è solo stata ritirata la patente, ma pure sequestrato l’automobile. Si è visto portare via la patente, da poco avuta, anche un 18enne fermato con un amico a Casale Cremasco. Entrambi erano in possesso di un grammo di hashish.
E tra le persone alla guida, non solo chi si è visto ritirare la patente, ma anche chi la patente non ce l’aveva o era falsa. E’ il caso di un 22enne milanese fermato a Spino d’Adda senza permesso di condurre una vettura, in quanto revocato dalla prefettura di Cremona nel settembre del 2008. Auto ferma per 30 giorni per un 26enne alla guida con una patente libanese nonostante risieda in Italia da oltre un anno. Auto sottoposta a fermo anche per un marocchino alla guida di una A4 con una patente falsa e per un egiziano che di patente ne ha esibita una vera, ma egiziana, che non permette di guidare nel nostro Paese.
Denuncia invece per un 37enne bergamasco trovato durante il controllo a Rivolta d’Adda con in auto due coltelli con lama da 15 a da 27,5 centimentri. Sorpreso in giro per Rivolta, a suo dire per comprare le sigarette, invece, un egiziano che avrebbe dovuto invece essere a casa in quanto condannato agli arresti domiciliari. Ora toccherà al giudice decidere se mandarlo in galera.
Sette infine le persone segnalate come assuntori di sostanze stupefacenti alla Prefettura di Cremona e Bergamo.
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