Un concorso di idee
per riqualificare l’area dell’ex Tamoil
in piazzale Rimembranze
Un concorso di idee per sistemare l’area dell’ex distributore Tamoil in piazzale Rimembranze. E’ questo che ha deciso la giunta guidata dal sindaco Stefania Bonaldi, che intende anche coinvolgere dei privati nel progetto.
A spiegare le intenzioni della giunta, l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi: «Abbiamo messo sul tavolo un ventaglio di ipotesi, tra le quali anche quella di aprire un concorso di idee per vedere quali progetti vengono presentati e valutare le varie opportunità di utilizzo dell’area. La questione sarà messa a punto nel corso dei prossimi mesi».
Aprirete anche la possibilità ai privati di intervenire?
«Sicuramente, per questo tipo di intervento vediamo di buon occhio la possibilità di coinvolgere un privato che si faccia carico della sistemazione dell’area e che magari poi tramite una convenzione con il comune la gestisca per qualche anno. Si potrebbe creare un esercizio commerciale o altro. Questo è un altro degli interventi che intendiamo mettere in campo nell’ottica del risparmio visto il bilancio con scarse risorse del comune», ha spiegato Bergamaschi.
La questione dell’ex distributore Tamoil era già stata sollevata in consiglio comunale durante la risposta del sindaco all’interpellanza del capogruppo di Servire il cittadino, Antonio Agazzi in merito ai giardini pubblici.
In quell’occasione il sindaco aveva ribadito di non condividere l’idea della precedente amministrazione di collocare in quel luogo un ufficio di informazioni turistiche in quanto preferirebbe inglobare l’area nella piazza e renderla fruibile magari anche per esposizioni.
Diversa la proposta di Antonio Agazzi che aveva lanciato l’idea di togliere il monumento di piazza Trento Trieste per trasferirlo lì a piazzale Rimembranze, al posto del distributore della Tamoil. Una idea quella di togliere il monumento da piazza Trento Trieste che circola da un po’, ma fino ad ora non è stata portata a termine.
Resta il fatto che l’abbattimento della cabina, che avrebbe dovuto essere secondo gli accordi a carico della compagnia petrolifera, ora ricade sul comune, in quanto, come spiegato dal sindaco, i termini sarebbero scaduti visto che la precedente amministrazione guidata da Bruno Bruttomesso non ha portato a termine l’opera di demolizione in vista di metterci un ufficio turistico.
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